Costantini Caesaris Selectarum praeceptionum, de Agricultura libri viginti, Jano Cornario medico physico interprete, recens in lucem emissi, cum indice rerum scitu dignarum copiosissimo

Testo del frontespizio entro ricca cornice con colonne e due figure ai lati. Capilettera silografici. Marca tipografica: iniziali IABF dentro uno scudo sostenuto da due putti. Il nome del tipografo è al colophon alla carta 168, al verso è impressa una marca tipografica con le inziali in uno scudo sostenuto da due donne. Il testo è in corsivo e in romano. 10 antiche annotazioni a penna a margine pagina che non toccano il testo. Prima edizione della traduzione latina di questi scritti di agricoltura editi da Giacomo Pocatela. La Geoponica è una raccolta di venti libri di agronomia compilata durante il decimo secolo a Costantinopoli nell'impero Bizantino sotto l'imperatore Costantino VII Porfirogenito, in greco. La raccolta del testo ora da noi conosciuto risale al X secolo; l'autore del nucleo più importante, Cassiano Basso appartiene al VI secolo e ha subito l'influenza sull'agricoltura del mondo romano. La prima rara edizione latina, questa che presentiamo, fu redatta a cura del medico e umanista sassone Janus Cornarius, amico di Erasmo. Nello stesso anno fu pubblicato a Basilea. In seguito ebbe numerose edizioni. Cfr. Brunet vol II (geoponica) col 1539.Vicaire, B.G. (Costantin) col. 203