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Libri antichi e moderni

A. Baratta

Costantinopoli effigiata e descritta con una notizia su le celebri sette Chiese dell'Asia minore ed altri siti osservabili del Levante

Stabilimento Tipografico di Alessandro Fontana, 1840

500,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1840
Luogo di stampa
Torino
Autore
A. Baratta
Editori
Stabilimento Tipografico di Alessandro Fontana
Soggetto
simple, orientalistica, viaggi

Descrizione

In 4 (cm 23 x 30,5), pp. XIV + 818 con 100 tavole incise su acciaio, antiporta compresa, protette da velina. Alcune veline molto brunite. Alcune tavole con bruniture. Danni al foglio con le pagine 415-416 con reintegri di carta che coprono il margine interno ed esterno del foglio e alcune interlinee di testo. Legatura in mezza pelle coeva. Edizione originale di questa ponderosa monografia dedicata a Costantinopoli arricchita dalle numerose tavole. L'A., Antonio Baratta, genovese di nascita e torinese d'adozione, fu un personaggio dalla fisionomia anticonformista ed irrequieta. La fama di cui godette nelle citta' in in cui visse - Costantinopoli, Alessandria d'Egitto, Torino - fu regolarmente accompagnata da scandalo per la sua condotta poco ortodossa. Si laureo' in giurisprudenza a Torino. Tra il 1841 e il 1866, anno della sua morte, si distinse per l'attivita' giornalistica. Scrisse sul Messaggiere Torinese, sulla Gazzetta di Torino, pubblico' per un breve periodo un suo giornale, Il Torinese, riscuotendo successo per i commenti graffianti sulla politica del Regno. A Costantinopoli si fece notare per la propria insofferenza alle regole e per una condotta non sempre ligia alla rigida etichetta del corpo cui apparteneva (fu Console generale del Regno di Sardegna). Contrasse debiti, ebbe uno " scambio di revolverate con un certo Duttre', addetto all'Ambasciata Francese". Tornato a Torino, visse in poverta'. Mori' a seguito delle ferite riportate da una quercia che gli cadde addosso mentre, per ordine del Municipio, veniva trasportata da un punto ad un altro della citta'. Cfr. Oriente moderno, vol. 24, n. 1, 2005.
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