Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Ignotus Ma Alexander Hunter

Culina Famulatrix Medicinae or Receipts in Modern Cookery with a Medical Commentary.

Wilson & Spence,, 1806

200,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)
Chiusi per ferie fino al 31 Agosto 2025.

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1806
Luogo di stampa
York,
Autore
Ignotus Ma Alexander Hunter
Editori
Wilson & Spence,
Soggetto
CULINARIA GASTRONOMIA MAIALI GASTRONOMY RICETTE DOLCI, CACCIAGIONE ZUPPE MINESTRE CIOCCOLATA
Lingue
Italiano

Descrizione

In 8°; 308 pp. e una c. di tav. posta in antiporta con bell’immagine di un maiale e 24 pagine di pubblicità editoriale poste in fine al volume. Elegante legatura degli inizi del XX° secolo in tutto cartoncino rigido con motivi rosso e blu e titolo in oro su fascetta in pelle blu al dorso. Esemplare in buone-ottime condizioni di conservazione ed ancora in barbe. Quarta edizione con qualche aggiunta rispetto alle precedenti di questo celebre scritto di culinaria del noto fisico scozzese Alexander Hunter nato ad Edinburgo intorno al 1730. L’opera contiene centinaia di ricette culinarie sia di antipasti, primi, secondi, zuppe, cioccolata e bevande, vini, omlette ecc. L’autore, figlio di un farmacista, studiò a Londra , a Rouen (sotto Le Cat ) e a Parigi ( con Petit ). Si laureò ad Edimburgo in Medicina nel 1753 ( tesi di laurea , ‘De Cantharidibus ‘). Dopo aver praticato l’arte medica per alcuni mesi a Gainsborough, e pochi anni a Beverley, si trasferì nel 1763 a York nel 1763 dove rimase fino alla sua morte avvenuta nel 1809. Fu tra i principali fondatori del celebre istituto psichiatrico di York chiamato Lunatic Asylum (terminato nel 1777) e vi lavorò per lungo tempo. Nello stesso anno in cui apriva i battenti il Lunatic, Hunter venne accolto nella Royal Society. FU autore di diversi scritti di medicina, agricoltura e fisica anche se il suo testo di maggior successo è proprio questo di gastronomia. L’opera stampata per la prima volta nel 1804 vide diverse edizioni fino al 1820. Questa quarta edizione, di quasi 50 pagine più lunga della precedente, è quella considerata come definitiva. Le Edizioni che seguirono prendono proprio questa a riferimento. Good copy. Bibl.:Simon 871. Vicaire p. 239
Logo Maremagnum it