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Libri antichi e moderni

DELLA FAMOSISSIMA COMPAGNIA DELLA LESINA. Dialogo, capitoli, e ragionamenti. Con l'assottigliamento in tredici punture della punta d'essa Lesina. Alla quale s'è rifatto il manico in trenta modi, & doppo quelli in venti altri. Si danno poi 55 Ricordi di Filocordo de' Risparmiati, Tredeci Spaghi di M. Uncino Tanaglia, la cassettina da riporvi la Lesina, et utilissimi precetti della compagnia a ' suoi Massai. Con la nuova aggiunta del modo di ricevere li novitij, delle pene debite a' cattivi lesinanti, di tre Consulti de le Matrone per entrar'in questa Compagnia. E degli Avvertimenti sopra le malizie de' Contadini. Post'insieme dall'Academico Speculatiuo, e raccolti dallo economo della Spilorceria. Con la tavola delle cose più notabili.

Per Stefano Curti, 1677

140,00 €

Pera Studio Bibliografico

(Lucca, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1677
Luogo di stampa
In Venetia
Editori
Per Stefano Curti
Soggetto
TESTI ANTICHI. Dalle origini al 1830, EDITORIA
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Accettabile
Legatura
Brossura
Copia autografata
No
Condizioni
Usato

Descrizione

Cm.14,3x7,5. Pg.444. Esemplare privo di coperta. Tagli spruzzati. Fregi xilografici fitomorfi al frontespizio. La lèsina è letteralmente un "arnese del calzolaio, costituito di un grosso ago ricurvo e assai appuntito, sostenuto da un corto manico, con cui si fora il cuoio per poterlo cucire" (Vocabolario Treccani). Nell'uso comune il termine viene spesso usato come sinonimo di assoluta tirchiaggine. Nel testo satirico, ambientato a Firenze, si raccolgono le impressioni di alcuni viaggiatori durante un tragitto, appunto verso Lesina, con interessanti riferimenti alla gastronomia e alle regole conviviali. La prima edizione fu stampata a Vicenza nel 1589. > Melzi, I, 172, cita i nomi di Tommaso Buoni (prete lucchese) e di Francesco Maria Vialardi come possibili autori. Vinciana, 3501. Nessun esemplare di questa edizione in SBN al 22 giugno 2020. Codice libreria 153474.
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