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Libri antichi e moderni

Raffaele De Mucci

Democrazia dissociativa

Rubbettino, 2013

11,40 € 12,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2013
ISBN
9788849837971
Autore
Raffaele De Mucci
Pagine
99
Collana
Saggi (321)
Editori
Rubbettino
Soggetto
Democrazia, Italia-Politica, Strutture politiche: democrazia, Italia, XXI secolo, 2000-2100
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

"Democrazia dissociativa" è la metafora di origine neuro-psichiatrica che si è voluto utilizzare per caratterizzare sinteticamente i profili del nostro sistema politico negli ultimi venti anni, dominato dalla contrapposizione ossessiva fra "berlusconismo" e "anti-berlusconismo". In senso esattamente opposto al paradigma di "democrazia consociativa" - raccomandato da Arend Lijphart come forma ottimale di democrazia (e in parte sperimentato nell'Italia di Prima Repubblica) - nel nuovo corso si rompono irreparabilmente i legami di rappresentanza e rappresentatività fra una società che, se non coesa al proprio interno, si presenta tuttavia priva di conflitti irriducibili, e la politica ridotta a un'arena di lotta permanente fra "bande", interamente calata in una logica di potere fine a se stessa. Alla luce di questo schema interpretativo, il pamphlet ripercorre le fasi salienti di sviluppo e agonia della cosiddetta Seconda Repubblica, dal primo governo di centrodestra, guidato da Silvio Berlusconi nel 1994, al recente governo dei tecnici affidato a Mario Monti nel 2011.
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