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Libri antichi e moderni

Silone, Ignazio [Secondo Tranquilli]

Der Fascismus [Faschismus]. Seine Entstehung und seine Entwicklung

Europa-Verlag (Genossenschaftsdruckerei Zürich),, 1933-1934

600,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1933-1934
Luogo di stampa
Zürich,
Autore
Silone, Ignazio [Secondo Tranquilli]
Pagine
pp. 294 [2 bianche]; fogli di guardia in carta bianca muta; taglio superiore colorato in nero.
Editori
Europa-Verlag (Genossenschaftsdruckerei Zürich),
Formato
in 8°,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Narrativa Italiana del '900 Fascismo Storia
Descrizione
legatura editoriale in tela nera stampata in oro al piatto anteriore e al dorso; sovracoperta stampata in bianco su fondo nero (design di Max Bill);
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Edizione originale. Ottimo esemplare, fresco e pulito, nell’emissione con copertina rigida (hardcover) completa della rarissima sovracoperta disegnata da Max Bill, molto ben conservata (minimi segni del tempo perimetrali; dorso brunito). Secondo libro pubblicato da Silone, nella traduzione non accreditata ma di Gritta Baerlocher. Grazie alle notizie che si leggono nel «Meridiano» curato da Falcetto, si apprende che il nucleo dell’opera era già pronto nell’estate del 1930, «scritto per i tedeschi e per una casa editrice di agitazione antifascista, com’è il Mopr-Verlag [.]» (p. 1541). Tra fine 1930 e maggio 1931 si profilò una più che concreta possibilità di pubblicarne una versione francese, modificata e arricchita, con le Éditions du Carrefour di Paul Nizam. Né l’edizione con la berlinese Mopr né quella con i parigini di Carrefour, sebbene entrambe in uno stadio già avanzato, ebbero poi seguito. Un anno dopo, fra il maggio e il giugno 1932, estratti del libro, con modifiche e aggiunte minori, apparvero come articoli autonomi sul mensile «Information», pubblicato proprio da Emil Oprecht, l’editore di «Fontamara» e il proprietario dell’Europa Verlag, sigla editoriale esplicitamente creata nel 1933 per la saggistica antifascista. Europa Verlag finalmente darà alle stampe il libro nel dicembre 1933 (ma con data 1934), facendolo annunciare da due anteprime pubblicate su «Die neue Weltbühne», periodico indipendente di orientamento socialista fondato e diretto da Willi Schlamm: il 14 settembre (II,37) e il 7 dicembre (II,59). Grafica editoriale e disegno della sovracoperta sono di Max Bill, come nel caso di «Fontamara»: qui però il maestro sceglie volutamente uno stile più classico a impaginazione centrata, dominato dal nero sia sulla tela che sulla sovracoperta, rivestendo il libro dello stesso colore e stile del soggetto trattato. -- Silone non ritenne che fosse utile dare di quest’opera una versione italiana (è stato pubblicato solo nel 1992 da SugarCo, quindi nel 2002 da Mondadori, ma sempre in traduzione italiana dal tedesco), essendo nel frattempo tornato sull’argomento con un taglio più letterario in «La scuola dei dittatori» (1938): «A parer nostro [.] l’interesse del saggio non si riduce a questo. Lo scrittore vi ha applicato e portato alle ultime conseguenze la tecnica dei reperti di partito, fino a toccarne i limiti. In tal senso il libro esaspera e conchiude un’esperienza espressiva di Silone saggista e polemista, cioè quella partitica, e ne apre un’altra: la metodologia è ancora marxista, ma l’informa una necessità d’approfondimento già sganciata da schemi pregiudiziali. È un lavoro di indagine, che precede e prepara la creazione di “La scuola dei dittatori», senza che quest’ultima però gli tolga il suo significato» (D’Eramo, p. 127). Voigt, Silone e la stampa tedesca dell’esilio, p. 132 n. 2 e passim; Falcetto (cur.), Silone: Romanzi e saggi 1927-1944 (I Meridiani), pp. 1541-s; D’Eramo, Ignazio Silone (Roma 2014), pp. 127-131
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