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Libri antichi e moderni

Difesa del sig. Paolo Toti già cassiere del pubblico Tesoro inquisito per delitto di peculato in tempo della sua gestione e come complice e correo col sig. Francesco Galli del nuovo Tesoriere sig. Francesco Martini

Rocchi, 1833

50,00 €

Magnanet Libreria Antiquaria

(Montepulciano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1833
Luogo di stampa
Lucca
Editori
Rocchi
Lingue
Italiano

Descrizione

4°. pp.154-61 (16) + 3 prospetti f.t.+vv.rip. Br. edit. Dal 1801 al 1832 il Toti aveva amministrato il Tesoro con "90 milioni e più di lire" con grande parsimonia. Succedutogli il Martini fu scoperto un grave ammanco: il Martini fuggì e il Toti fu accusato di correità. Per la difesa. si percorre l'amministrazione del Toti: spese per spettacoli. lotterie. stipendi e pensioni. prestito ai marchesi Montecatini per trasformare il palazzo Santini in "locanda della Gran Brettagna"; sono esaminati gli acquisti del Toti (cappella. un frantoio. un frullino a acqua sulla Freddana") e migliorie nei suoi terreni. che risultano coperti dalla dote della nuora; sono poi esaminate le "distrazioni" del Martini: spese per i restauri della sua casa in S.Frediano. prestiti concessi a speculatori di grano. una tangente per l'appalto della costruzione del Ponte a Moriano etc.
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