Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Filippo Cordova

Discorso del Ministro delle Finanze alla Camera dei Comuni sull'istituzione del Gran libro del Debito pubblico e del Banco di Sicilia

Stamperia Carini e Mele, 1848

80,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1848
Luogo di stampa
Palermo
Autore
Filippo Cordova
Editori
Stamperia Carini e Mele
Soggetto
economia, simple
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

In 8 (cm 12 x 19), pp. 34. Brossura rifatta con carta d'epoca. Diffuse fioriture alle pagine. Estratto editoriale dal Giornale officiale, num. 147-148. Progetto di decreto per il Banco di Sicilia presentato da Filippo Cordova. Fu membro del Consiglio provinciale di Caltanissetta e consigliere d'Intendenza, sostenitore del ritorno al possesso dei diritti delle popolazioni, lotto' strenuamente contro i latifondisti laici ed ecclesiastici. Inalberata la bandiera della rivoluzione di Palermo il 12 gennaio 1848, divenne l'anima e l'ispiratore del movimento insurrezionale di Caltanissetta, assunse l'ufficio di Segretario del Comitato centrale della valle. Il 15 marzo la sua terra natia, Aidone, lo elesse a suo rappresentante alla Camera de Comuni, dove si rivelo' per un efficace ed eloquente discorso sulla perequazione fondiaria fra le provincie siciliane. L'opinione pubblica lo addito' a Torrearsa quale ministro delle finanze e assunse il Ministero il 13 luglio. Fece approvare il 13 settembre la legge sulla emissione della carta-moneta, presento' la legge per la vendita dei beni nazionali ed ecclesiastici, fece abolire la tassa sul macinato.
Logo Maremagnum it