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Libri antichi e moderni

Gian Galeazzo Ii

Documento di nomina su pergamena

Pavia 8 settembre 1488,

500,00 €

Taberna Libraria - Lucarelli Federica

(Pistoia, Italia)

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Dettagli

Autore
Gian Galeazzo Ii
Editori
Pavia 8 settembre 1488
Soggetto
Libri antichi e di pregio

Descrizione

Pergamena con piccola mutilazione dalla parte sinistra che non impedisce l'interpretazione del documento latino. Cm. 46x38, mancante del sigillo applicato e alcune mende che non interessano la parte scritta. Dalla lettura del documento, in chiara grafia, risulta confermato che l'autore del documento non Ë il Moro, ma il nipote Gian Galeazzo II. Infatti chiama nonno Francesco. Nell'atto si parla anche del rapporto di quest'ultimo con Piero Alemanni. Ma poichÈ il testo in parte manca non Ë chiaro quale fosse tale rapporto. Quel che Ë certo Ë che il contenuto dell'atto Ë: "magnificum virum Petrum Alemanni in senatum nostrum secretum deligimus" (eleggiamo il magnifico uomo Piero Alemanni nel nostro senato segreto). Alla nomina faceva seguito un salario e il duca d‡ disposizioni perchÈ questo venga corrisposto. Nell'atto si dice anche che l'Alemanni era cittadino fiorentino ed era ambasciatore. All'epoca a Firenze c'era Lorenzo il Magnifico ed Ë interessante che l'Alemanni fosse potest‡ di Pistoia nel 1478. Questo Ë l'anno della congiura dei Pazzi, in cui venne ucciso il fratello di Lorenzo, Giuliano. Uno dei primi provvedimenti di Lorenzo fu di inviare la moglie e i figli a Pistoia presso i Panciatici, per metterli in sicurezza. Evidentemente il fatto che l'Alemanni fosse potest‡ costituiva una garanzia aggiuntiva a quella rappresentata dalla fedelt‡ dei Panciatici al partito mediceo.
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