Edizione nazionale degli scritti di Mazzini. Scritti editi ed inediti.

105 volumi di cm. 21,5, pp. 400 ca. ciascuno, Con ritratti e tavole fuori testo. Bross. orig. Esemplare in ottimo stato di conservazione. Si tratta della collezione degli scritti mazziniani così suddivisa: Politica (1907-1941): 30 volumi (mancano però i volumi 10,11,12 e 13). Epistolario (1909-1943): 64 volumi compresi i 6 di appendice (mancano però i volumi 17,18,19,20). Letteratura (1906-1943): 6 volumi compreso l'ultimo d'appendice. Protocollo della Giovine Italia (1916-1922): 6 volumi (completo). Zibaldone (1965-1981): tre volumi. Si aggiungone 4 volumi di indici (1961-1974). Maestosa raccolta che ben rappresenta l'ideale mazziniano di "incessante attività" di cui troviamo traccia nelle sue parole: "La mia idea non è che un'incessante attività per essa; ma un'attività che, all'infuori di pochi casi, è consistita in uno o due milioni di lettere, biglietti, istruzioni, dimenticati, perduti, bruciati". Una delle più imponenti operazioni editoriali mai realizzate in Italia fino a quel tempo. Curata dall'editore imolese Galeati e sotto la paziente supervisione dello storico romano Mario Menghini. Si dice che l'Edizione Nazionale rappresenti un passaggio necessario per chi studia Mazzini. Con un pizzico di paradosso, Giuseppe Monsagrati ha osservato che le difficoltà che si incontrano nello studiare un personaggio come Mazzini non nascono dalla penuria, ma dall'abbondanza delle fonti.