Elogio di Amerigo Vespucci che ha riportato il premio dalla nobile Accademia etrusca di Cortona nel dì 15 d'ottobre dell'anno 1788 con una dissertazione giustificativa di questo celebre navigatore del p. S. C. delle scuole pie pubblico professore di fisica-matematica.

4°ediz.<BR>16°, pp.196 + 1 tav. f.t. (ritratto inciso in rame da Stefano Rinaldi). Mz. pelle coeva, tit. oro al dor., con mancanze. Lievi fioriture, prevalentemente nelle carte iniziali. Dedicatoria di Giovacchino Pagani al march. Gaetano Capponi, cav. dell'Ord. di S. Stefano. Contiene: Lettera degli Accademici etruschi di Cortona con la quale il conte Giovanni Luigi Dulfurt, allora ministro plenipotenziario di Francia alla R. Corte di Toscana, fu inviato l'elogio premiato; Elogio di Amerigo Vespucci (p.11); Dissertazione sopra Amerigo Vespucci giustificativa di quanto detto nell'elogio (p.77, con 9 "questioni": Se A.V. abbia fatto dei viaggi prima del 1497; Se A.V. s'imbarcasse per l'occidente a fine traffico; Se A.V. fosse il condottiero della flotta con cui le prime due volte andò nel continente d'America; Se Colombo potesse impedire i viaggi di A.V.; Se A.V. sia stato il primo a scoprire l'America; Se scoperte l'isole dell'America era facile giungere al continente; Se la scoperta del Brasile sia dovuta ad A. V.; Se l'autore del nome America dato al Nuovo Mondo sia stato Amerigo; Qual metodo per determinare le longitudini geografiche abbia inventato A. V.).