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Libri antichi e moderni

DE ROSSI, Giovanni Bernardo

Epithalamia exoticis lingvis reddita.

Parma, Giambattista Bodoni, 1775., 1775

11000,00 €

Pregliasco Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1775
Luogo di stampa
Parma
Autore
DE ROSSI, Giovanni Bernardo
Pagine
pp.
Editori
Parma, Giambattista Bodoni, 1775.
Soggetto
Libri Antichi
Descrizione
piena pelle
Stato di conservazione
Buono
Lingue
Latino
Legatura
Rilegato
Condizioni
Usato

Descrizione

>In-folio (479 x 325 mm); 6 ff. (compreso il frontespizio), XLII pp. + occhietto, 76 ff. numerati per le iscrizioni più uno non numerato con l'"Elenchus", pp. (4 con occhietto e dedica), XXXV, (1) per il poemetto del Conte Castone della Torre di Rezzonico . Legatura coeva in pelle, tassello granata con titolo e fregi oro al dorso. Uno dei primi veri e propri manuali di caratteri di Bodoni, un vero capolavoro per la fusione tra la parte tipografica e quella iconografica: le 139 incisioni in rame che adornano il nostro esemplare sono opera dei maggiori artisti del tempo: Benigno Bossi, Giovanni Volpato, Domenico Cagnoni, Simon Francois Ravenet ed altri. Il volume venne realizzato espressamente per le nozze di Maria Clotilde con Carlo Emanuele di Savoia. I fogli della seconda parte num. 1-50 comprendono 25 iscrizioni in lingue esotiche in lode degli sposi, ad opera del noto orientalista G.B. De Rossi, i cui caratteri esotici costituiscono “la prima completa prova tipografica nella storia dei caratteri orientali di produzione europea” (Giani, Saggio, pp. 3-5). Ogni iscrizione è sovrastata dall'allegoria incisa della città piemontese a cui è dedicata, seguita da un foglio che comprende la versione latina ed i ritratti dei vari sovrani sabaudi nella parte superiore.  Al f. 51 Voto di fedeltà di tutte le città a Vittorio Amedeo II con suo ritratto in alto; al f. 52 occhietto del capitolo (ff. 53-76) dedicato alle spiegazioni delle incisioni allegoriche, con cenni storico-geografici sulla città cui si riferiscono. Nelle pp. 41-43 del “Saggio” di Giani, è presente una breve, quanto utilissima spiegazione in italiano di questi testi, ad esempio: “Augusta Taurinorum - Traendo l'etimologia del nome di Torino dal racconto favoloso di un toro inferocito ed ucciso dagli abitanti del luogo che si denominarono così Taurini, l'autore dell'incisione rappresenta nelle due figure simboliche del Po e della Dora che assistono alla lotta mortale, le due città piemontesi (Bossi del. ed inc.)”. Uno dei capolavori dell'arte tipografica bodoniana, si conoscono tre differenti stati della presente opera e il presente corrisponde alla variante B descitta da Brooks.  Buon esemplare. 
   Brooks 70.
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