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Libri antichi e moderni

Prevedello Mario

Eravamo come le foglie

Guanda - Treviso, 1952

18,00 €

Libri et Alia Libreria

(Udine, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1952
Autore
Prevedello Mario
Editori
Guanda - Treviso
Formato
19x13cm
Soggetto
Locale Veneto

Descrizione

PRIMA EDIZIONE  Nel 1920 Mario Prevedello si era iscritto al PSI ed aveva iniziato un'intensa attività politica e didattica, fondando a Mestre una "Università popolare" che, la sera, era frequentata soprattutto da operai. L'attività di Prevedello fu osteggiata dai fascisti, tanto che l'insegnante fu costretto a sospendere i corsi. Trasferitosi a Treviso per insegnare in quell'Istituto tecnico, i fascisti lo presero di mira per il suo orientamento politico. Nonostante le aggressioni e le percosse Prevedello, non rinunciò alle sue idee. Nel maggio del 1940 l'insegnante fu chiamato alle armi. Rientrato a Treviso dopo alcuni mesi di servizio militare, riprese l'attività politica tra gli studenti e gli artigiani della città, organizzando "cellule" di antifascisti, diffondendo materiale di propaganda. Entrato in contatto col comunista Concetto Marchesi, ne appoggiò l'attività nel Veneto sino a che, nel luglio del 1943, Prevedello fu arrestato. Restò in carcere (prima a Treviso e poi a Trieste), sino alla caduta di Mussolini. Scarcerato, Prevedello aderì al Partito comunista e, dopo l'armistizio, prese parte alla Guerra di liberazione. Attivo nelle formazioni partigiane del Cadore col nome di copertura di "Martino", fu nominato capo di stato maggiore della Delegazione delle Brigate Garibaldi per il Veneto. Successivamente, Prevedello divenne vice comandante del Comando unificato regionale delle Tre Venezie. Dopo la Liberazione tornò all'insegnamento e all'attività politica, ma nelle elezioni del 1948 rifiutò la candidatura al Senato che gli era stata proposta dal PCI, dal quale si allontanò gradualmente. Nei primi anni Cinquanta fu capolista per il PSI nelle amministrative di Treviso, ma in seguito si ritirò completamente dall'attività politica. Nel 1950 l'editore Guanda ha pubblicato, di Prevedello, una raccolta di versi (Eravamo come le foglie), scritti in carcere e durante la lotta partigiana. Nel 1961, la seconda edizione del libro ha vinto il "Premio Prato".  In brossura. Pp. 92. Buone condizioni, qualche macchia sul piatto anteriore.
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