Dettagli
Anno di pubblicazione
1904
Pagine
1 carta interamente litografata a colori recto, siglata in lastra con il monogramma «UB».
Collana
«Serie 282» n. 1,
Editori
MM. Clement, Tournier & Co. Editeurs,
Edizione
Edizione originale.
Soggetto
Disegni originaliFuturismoIncisioni
Descrizione
EPHEMERAEdizione originale.Ottimo esemplare.La stampa, molto rara, è uno dei pochi esemplari noti della serie delle «Famiglie Olandesi» realizzata da Umberto Boccioni nel 1904. Il set, stampato dall’editore svizzero Clement Tournier, costituisce la serie 282 dell’editore, stampata nel 1904, e composta da due pezzi. La litografia qui presentata è il primo numero della serie. La datazione del set al 1904 è resa possibile dalla indicazione dell’edizione al retro: il numero di serie 282, infatti, riconduce a quell’anno grazie alla presenza di un ulteriore set, realizzato dall’illustratore Castell, che segnato col numero di serie 281 reca la data 1904. L’ideazione dei pannelli, dunque, si colloca tra il 1903 ed il 1904. -- Del set completo sono noti, attualmente, soltanto tre esemplari: due, uno dei quali reca la firma autografa del pittore oltre al monogramma, si trovano in collezione privata (Calvesi Coen 1983; Bellini 2004; Baradel 2006; Calvesi Damburoso 2016, D’Agati 2018), un terzo è conservato – sebbene attualmente identificato come opera di un seguace di Henri Cassiers a causa del mancato scioglimento del monogramma – presso il Sincfala Museum van de Zwinstreek di Knobbe-Heinst, Belgio (inv. SCHPRXX50171- SCHPRXX50172). -- «Famiglie Olandesi» costituisce un importante documento che testimonia in maniera esemplare l’ampia conoscenza e l’aggiornamento del pittore sulle più moderne tendenze dell’illustrazione europea e, al contempo, testimonia l’ampia diffusione delle realizzazioni giovanili di Boccioni che, lungi dal costituire un semplice ripiego per fini economici, sono da leggere quale vera e propria attività di ricerca in un campo fondamentale della produzione artistica di inizio secolo, come quello delle stampe e del disegno commerciale. -- La realizzazione di questa serie si colloca nel periodo giovanile della produzione di Umberto Boccioni. Agli inizi della sua carriera, infatti, il pittore svolse un’ingente attività di illustratore a Roma lavorando per l’editore e commerciante romano Cesare Racah e la sua impresa Ulderico Bossi. Recenti studi (D’Agati 2018; D’Agati 2019) hanno ricostruito questa fase poco nota dell’attività di Boccioni evidenziando non solo la complessa trama di rapporti commerciali che legavano l’editore romano al circuito internazionale dell’illustrazione europea, motivo che spiega l’edizione del set in svizzera da parte della casa Clement Tournier, ma la complessa e stratificata conoscenza delle punte più avanzate della grafica nordeuropea da parte di Umberto Boccioni. Il pittore, infatti, nelle sue realizzazioni, che spaziano da soggetti di caccia alla volpe a tematiche automobilistiche e a soggetti di genere, come ciociari o, appunto, scenette olandesi, deriva il suo tratto dagli esempi inglesi di Cecil Aldin, Harry Eliott, John Hassall e, nello specifico, di Henri Cassiers, tra i più significativi illustratori belgi tra XIX e XX secolo. (Scheda di Nicolò D’Agati)