Felice Casorati. Pittore.

>in-8 (270x190 mm), pp. 106, copertina editoriale, dorso rifatto. Edizione originale, illustrata con 50 riproduzioni fotografiche di dipinti n.t. Volume che accomuna due straordinarie personalità della Torino fra le due guerre. E' la prima monografia artistica sul pittore Casorati (Novara 1883-Torino 1963), allora quarantenne e non ancora assurto a grande fama, scritta con felice intuito dal ventiduenne Gobetti e pubblicata dalla casa editrice da lui fondata e diretta nella sua breve vita, prima che venisse soppressa dal fascismo. Prima biografia su Felice Casorati, assai importante e rara.
Inoltre, si tratta dell'unica pubblicazione d'arte della casa editrice gobettiana che aveva annunciato il 24 luglio su 'La Rivoluzione Liberale "Con questo volume la nostra casa editrice inizia il suo programma d'arte". Il programma non proseguì, rappresentò quindi un episodio circoscritto all'interno dell'attività  editoriale di  Gobetti. Malgrado le difficoltà economiche la pubblicazione uscì in due edizioni una 'di lusso' e una 'economica' ma l'opera venne pienamente apprezzata dalla critica. "Volume di sobria eleganza, tecnicamente perfetto", notava il critico di "Il Lavoro", sottolineando l'eccezionalità della pubblicazione, in Italia, di una monografia di tale rilievo, consacrata "allo studio su un giovane pittore" piuttosto che a  un "artista già ampiamente consacrato'.
Nel breve saggio l'editore, ma soprattutto amico,... lascia trapelare la personalità del pittore in una sequenza di ossimori dedicati ai 'suoi atteggiamenti pratici di esperto ingenuo, di colto smemorato, di pensoso che si diverte' elencandoli come tratti caratteristici della frequentazione, dello humour, della conversazione di Casorati. Trapelano dunque atteggiamenti privati derivati dalla conoscenza diretta per anticipare e corroborarne la definizione stilistica di classico decadente.     Lanzillotta, Le edizioni e i tipografi di Piero Gobetti, n. 15; D.B.I., XXI/p. 420: "Saggio impegnativo".