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Libri antichi e moderni

Majorana Quirino

Fisica sperimentale, Lezioni del Prof. Q. Majorana, Riassunte dal Dott. U. Magini, Seconda Edizione, 1918

Ditta Antonietti,, 1918

260,00 €

Zanfrognini Antonio Studio Bibliografico

(Modena, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1918
Luogo di stampa
Torino,
Autore
Majorana Quirino
Editori
Ditta Antonietti,
Soggetto
BIRIFRANGENZA MOTO VIBRATORIO ELETTRONI

Descrizione

In 4°; 672 pp. Legatura coeva in piena tela marrone con autore, titolo e filetti inoro al dorso. Antica firma di possesso privato al frontespizio. Alcune sottolineature a matita coeve e qualche appunto al margine esterno bianco. Seconda rarissima edizione di quest’opera che raccoglie le lezioni del celeberrimo fisico siciliano, Quirino Francesco Valentino Majorana (Catania, 28 ottobre 1871– Rieti, 31 luglio 1957). Quirino Francesco Valentino Majorana è stato un fisico italiano di spicco, noto per il suo contributo alla fisica teorica e per la sua eredità scientifica. Proveniente da una famiglia di intellettuali, Quirino ha sviluppato fin da giovane una profonda passione per le scienze fisiche. Dopo aver conseguito la laurea in fisica all’Università di Catania, intraprese una carriera accademica che lo portò a una crescente notorietà nel campo della fisica nucleare. Quirino è stato un fervente sostenitore delle teorie quantistiche e della meccanica ondulatoria, anticipando alcune discussioni che sarebbero diventate centrali nello sviluppo dellafisica nel XX secolo. I suoi interessi sperimentale furono molto ampi andando dalle telecomunicazioni all’energia gravitazionale, dalle birifrangenza magnetica all’elettrostatica, fino alla magneto-ottica e poi, come detto alle teorie quantistiche. Quirino fu una figura fondamentale per suo nipote Ettore Majorana, nato nel 1906, che divenne uno dei fisici più brillanti della sua generazione. Quirino e Ettore condivisero un forte legame, sia familiare che intellettuale. Quirino influenzò profondamente Ettore, trasmettendogli passioni e conoscenze scientifiche, che avrebbero contribuito a formare il pensiero di Ettore sulla meccanica quantistica. Ettore, noto per i suoi studi innovativi su particelle elementari e per la misteriosa scomparsa nel 1938, trovò in Quirino una figura di riferimento e un mentore. La passione di Quirino per la fisica e la sua autorità accademica furono di fondamentale importanza per guidare il giovane Ettore nei primi anni della sua ricerca scientifica. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, Quirino si ritirò dalla vita accademica, continuando a riflettere sul significato della scienza e sul suo impatto sulla società. Morì il 31 luglio 1957 a Rieti, lasciando un’eredità duratura nel panorama della fisica italiana e un ricordo indelebile del legame tra zio e nipote, che ha profondamente influenzato il corso della fisica moderna. Rarissima opera di notevole importanza per la storia della fisica sperimentale italiana. L’opera qui presentata in capitoli raccoglie esperienze e studi di meccanica, Propagazione del moto vibratorio armonico, Fisica molecolare, Energia Raggiante, Energia Elettrica, Campo magnetico costante, Campo magnetico variabile e diverse parti relative agli elettroni. Rarissima trascrizione delle lezioni di fisica sperimentale di Quirino Majorana.
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