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Libri antichi e moderni

Fontana Laura

Fotografare la Shoah: Comprendere le immagini della distruzione degli Ebrei

Einaudi (21 gennaio 2025),

36,00 €

Pali s.r.l. Libreria

(Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Fontana Laura
Editori
Einaudi (21 gennaio 2025)
Soggetto
Judaica Ebraica Hebrews
Descrizione
H
Sovracoperta
No
Stato di conservazione
Nuovo
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, ril.ed. in sovraop. 466pp. Un'analisi, che ancora mancava, sulle modalit‡ con cui la Shoah Ë stata rappresentata e interpretata attraverso le fotografie. Questo libro coglie l'importanza straordinaria di un numero cospicuo di fotografie che pur non raffigurando direttamente l'assassinio di massa hanno la capacit‡ di illuminarci sui fatti, inquadrando dettagli o momenti che hanno costituito la scena preliminare, preparatoria o collaterale al crimine e all'universo delle vittime e dei carnefici. La Shoah non Ë un evento che possiamo ricostruire come un quadro illuminato dal centro, ma nemmeno Ë una pagina buia segnata dall'irrappresentabilit‡. Dobbiamo pensarlo come un processo segnato da varie forme di prevaricazione e violenza che puÚ essere raccontato con l'aiuto di tanti tasselli luminosi - le fotografie che si sono conservate - che squarciano l'oscurit‡ e fanno intravedere alcuni frammenti, lasciando alla nostra immaginazione quello che i documenti di archivio non mostrano. La sfida Ë quella di affinare la capacit‡ di osservare e di metterne continuamente alla prova i limiti, alla ricerca di un equilibrio, o forse di un compromesso, tra due tendenze opposte che sembrano prevalere nel nostro modo di rapportarci alle fotografie storiche: l'ipertrofia del dÈj‡-vu, generata da una saturazione di immagini che ne altera la percezione e ne cannibalizza il consumo, e la miopia o cecit‡ del modo di guardare, che porta a ignorare o sottovalutare gli elementi visivi di sfondo, quelli informativi a corredo della foto e il suo sottotesto. Questo volume Ë un racconto polifonico della Shoah e una riflessione su come comprendiamo le immagini storiche. Per questo, nella selezione delle fotografie l'autrice ha privilegiato quelle che le sono sembrate pi˙ significative, originali e pertinenti a comporre una narrazione che si dipana come una partitura a pi˙ voci, adottando il metodo dell'approccio integrato; cosÌ sono prese in considerazione prospettive diverse, cioË i punti di vista dei soggetti della storia, tenendo distinti i ruoli, le responsabilit‡ e i margini di azione, i destini. Alcune immagini presenti nel libro sono molto note, gi‡ viste e riviste, ma forse non interpretate con sufficiente esaustivit‡ anche per una sovraesposizione mediatica che nel tempo ne ha accentuato il valore simbolico a discapito di quello storico; molte altre invece sono pressochÈ sconosciute o inedite nel panorama italiano, fatto salvo per la cerchia degli addetti ai lavori. Si svelano cosÌ i retroscena degli scatti che riguardano i soggetti fotografati, i fotografi e ogni altra persona presente sulla scena, per meglio comprendere le relazioni che intercorrono tra ognuno, gli ambiti di azione e responsabilit‡. » una questione importante, soprattutto se si considera che la storia della Shoah Ë narrata quasi esclusivamente dal punto di vista dei persecutori nazisti, utilizzando le loro rappresentazioni, a discapito di fonti che potrebbero arricchire il racconto, sovvertendo interpretazioni comuni frutto di un uso disinvolto e superficiale delle immagini nella divulgazione pubblica.
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