Giannini,CONVENZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE PRIVATO,1953 Giuffrè

Amedeo Giannini,
LE CONVENZIONI DI DIRITTO INTERNAZIONALE
PRIVATO,
Dott.A.Giuffrè Editore, Milano 1953, quarta edizione,
rilegatura in cartoncino e tela bordeaux,
con titolo in oro al dorso e al piatto, 17x12,5 cm., pp.433,
testo in italiano e francese,
Collezione legislativa diretta da Guido Zanobini,
stampato su cosidetta carta bibbia o india,,
peso: g.170

CONDIZIONI DEL LIBRO: ottime





dalla PREFAZIONE dell'Autore:
La quarta edizione di questa raccolta delle convenzioni interna-
zionali di diritto privato
[La prima ed. fu pubblicata a cura dell'Istituto italiano di diritto
internazionale (Le convenzioni de l'Aja di diritto internazionale privato, Roma,
A.R.E., 1923). La seconda, più ampia (Le convenzioni internazionali di diritto
privato, Milano. Vita e Pensiero, 1928), uscì dopo tre anni, e dopo altri dieci
anni, la terza (Roma, Foro italiano, 1938).]
esce mentre si va torpidamente ripren-
dendo, in un'atmosfera turbata e non propizia, la cooperazione inter-
nazionale, anche nel campo giuridico. Benché limitata sempre alle
sole convenzioni collettive, essa è condotta su un piano più vasto delle
precedenti, comprendendo anche le convenzioni sulla proprietà lette-
raria ed artistica, sulla proprietà industriale, sul diritto marittimo,
fluviale ed aeronautico privato. Non vi ho incluse quelle sul traffico
ferroviario in quanto sono in esse comprese in un unico testo norme
private ed amministrative. Vi è quindi tutto l'essenziale per gli usi
torrenti della pratica. Non mi è sembrato possibile tener conto del-
l'autorevole suggerimento di Francesco Ferrara senior, espressa a
proposito della seconda edizione, di comprendervi le convenzioni
bilaterali (anche solo di quelle concluse dall'Italia), perchè, oltre
alle non molte convenzioni che si occupano esclusivamente di pro-
blemi di diritto internazionale privato, avrei dovuto tener conto
delle norme contenute nelle convenzioni consolari, di stabilimento,
commerciali, marittime, ecc., onde la raccolta sarebbe riuscita assai
voluminosa, ciò che non era consentito da ragioni editoriali.

Devo avvertire che l'introduzione vuol essere soltanto una guida
per l'uso dei testi, per ognuno dei quali sono date le indicazioni ed
informazioni ad esso relative. Il lettore che desideri più larghe infor-
ni azioni sui documenti qui raccolti può ricorrere al mio studio II
movimento internazionale per l'unificazione del diritto commerciale
(2a ed., Roma, 1938), per il quale non occorrono notevoli aggiorna-
menti, e per la fase attuale del movimento di codificazione del diritto
privato può ricorrere alla mia comunicazione accademica Coopera-
zione giuridica Intemazionale (fatta alla Pontifìcia Accademia di San
Tommaso e riprodotta in Doctor communis, 194S. n. 1 e 2).
Roma, 15 novembre 1952.
Amedeo Giannini