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Libri antichi e moderni

Ferri Enrico

I delinquenti nell'arte

Libreria Editrice Ligure (Stab. Tip. Chiavarese), 1896

120,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1896
Luogo di stampa
Genova (Chiavari)
Autore
Ferri Enrico
Editori
Libreria Editrice Ligure (Stab. Tip. Chiavarese)
Soggetto
Antropologia criminale, Delinquenza, Arte e letteratura
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-8°, pp. 186, legatura posteriore in mezza tela blu. Qualche leggera ingiallitura e fioritura. Prima edizione di questo studio di uno dei più noti esponenti dell'antropologia criminale di marca lombrosiana sulla delinquenza nell'arte, nella musica e nella letteratura. Il Ferri (San Benedetto Po, 1856–Roma, 1929) prende in esame il mondo criminale nell'arte popolare, nelle arti figurative, nell'opera lirica (la 'Cavalleria rusticana' di Mascagni, i 'Pagliacci' di Leoncavallo, etc.), nelle lettere, attraverso scrittori nelle cui opere si trovano tipi criminali particolarmente vividi: Shakespeare, Schiller, Paolo Giacometti, Boito, Gaboriau, Sardou, Hugo ('L'ultimo giorno di un condannato a morte'; in relazione a tale libro Ferri descrive una duplice esecuzione capitale da lui veduta a Parigi), Zola, Bourget, Coppée, D'Annunzio ('L'Innocente'), Ibsen, Tolstoj, Dostoevskij. Il Ferri, allievo di Lombroso a Torino, fu criminologo, uomo politico, poligrafo e giornalista, direttore del quotidiano socialista 'Avanti !'. I suoi lavori ebbero vasta eco ancora più all'estero che in Italia e costituirono la base del Codice Penale promulgato in Argentina nel 1921.
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