I primi lineamenti di fisiologia dalla lingua latina trasportati nell'italiana da un professore di medicina

In-8° (174x108mm), pp. XVI, 603, (1) di errata, legatura coeva p. pergamena rigida con titolo in oro su tassello al dorso. Tagli a spruzzo azzurri. Al frontespizio, vignetta incisa con un'aquila entro un fregio ornamentale. Testatine e capilettera ornati incisi su rame. Diffuse fioriture, macchie al tagli centrale; antica annotazione alla prima c. bianca. Discreto esemplare. Prima traduzione italiana di 'Primae lineae Physiologiae in usum Praelectionum Academicarum', celebre opera fisiologica del grande medico e naturalista svizzero (Berna, 1708-1777), apparsa per la prima volta nel 1747. Si tratta del primo lavoro in cui il termine 'fisiologia' è impiegato nell'accezione comunemente usata ancora oggi. L'opera espone anche la celebre teoria halleriana della risonanza in seguito ripresa e sviluppata da Helmholtz. Cfr., per le varie edizioni dell'opera: Blake, 196. Garrison Morton, 585. Wellcome, III, p.198. Heirs of Hippocrates, 882. Hirsch, III, 34. Lundsgaard-Hansen, 472. Waller, 4018. Steinke/Profos, Bibliographia Halleriana, passim. Major, Storia della medicina, II, p. 513-516. Norman Library, cit. Fulton/Wilson, cit. Blocker, p. 177. Neu, 1823. Osler, 1148. Reynolds, I, 1812. Catalogue of the Library of the Royal College of Physicians of London, p. 545. Pybus, 882. Lundsgaard-Fischer, Haller Bibliography, 284. D.S.B., VI, pp. 61-67. Hirsch, III, pp. 33-35.