I Protocolli dei Savi Anziani di Sion dettati al mondo dall’Internazionale ebraica

LIBROPrima edizione così.Esemplare caratterizzato da una fine cospicua sottolineatura e marginalia in inchiostro rosa — ordinata e di un certo interesse — per il resto in ottime condizioni.Rarissima edizione dei «Protocolli» edita durante il periodo della Repubblica sociale italiana, per le cure dell’autorità RSI torinese, guidata dal prefetto Paolo Zerbino: poco dopo il suo insediamento, nel tardo ottobre 1943, «prende il via anche una pubblicazione rivolta alla comunità di opuscoli mensili tematici, i “Quaderni dell’ora”, che trattano in forma divulgativa argomenti importanti per il fascismo repubblicano» (N. Adduci, Gli altri: Fascismo repubblicano e comunità torinese (1943-1945), Milano 2014, p. 113). -- Tra i pochissimi «Quaderni dell’ora» superstiti nel sistema bibliotecario nazionale (se ne contano appena quattro per lo più con un’unica localizzazione ICCU), questo non solo manca, ma è anche di gran lunga il più corposo, con le sue 144 pagine; tutti gli altri sono opuscoletti che variano dal sedicesimo al trentaduesimo. Il libro contiene i protocolli con una breve presentazione editoriale e un «Altro importante documento sull’attività del programma ebraico», un articolo apparso il primo luglio 1886 nel «Contemporain», «Resoconto degli avvenimenti avveratisi negli istorico-politici ultimi dieci anni» che fa riferimento al discorso del rabbino praghese Reichhorn presso la tomba di Simeon-Ben-Jhuda.