Dettagli
Anno di pubblicazione
1958
Autore
Gadda, Carlo Emilio
Pagine
pp. 299 [3]; sguardie mute in carta bianca.
Edizione
Prima edizione con la sovracoperta in seconda tiratura.
Soggetto
Narrativa Italiana del '900
Descrizione
tela color sabbia scuro con sovracoperta illustrata in sanguigna e verde con in copertina una elaborazione grafica dall’incisione «Cortège infernal» di James Ensor (1887);
Descrizione
LIBROPrima edizione con la sovracoperta in seconda tiratura.Ottimo esemplare, pulito e integro in ogni parte, con la sovracoperta nel secondo stato della tiratura (pagine leggermente brunite sui bordi, come normale).Preziosa raccolta di ventiquattro prose a carattere saggistico, di cui quella eponima — «I viaggi la morte» — risale addirittura ai tempi di «Solaria», nell’aprile del 1927. La raccolta, in una veste più ampia, era già in programmazione nell’immediato dopoguerra; esce finalmente «sull’onda del successo del “Pasticciaccio”, presentato in volume l’anno prima […]. Divisa in tre sezioni, la prima presenta scritti di immediato riferimento al lavoro dello scrittore, riflessioni sul metalinguaggio: testi fondamentali per mettere a fuoco la poetica gaddiana quali “Come lavoro”, del 1950, “Meditazione breve circa il dire e il fare”, del 1937, “Psicanalisi e letteratura”, del 1949, “Lingua letteraria e lingua d’uso”, del 1942, “Fatto personale… o quasi”, del 1947. La seconda raccoglie recensioni o interventi più specificamente attenti a problemi testuali: “Arte del Belli” pone l’importante problema della matrice popolare dell’espressività belliana. Infine la terza sezione presenta due scritti, datati 1950 e 1954, “Emilio e Narcisso” e “L’egoista”, d’argomento psicanalitico, che testimoniano la forte attenzione, sia pure espressa talora in modo approssimativo, mostrata da Gadda per gli esiti creativi delle dinamiche del profondo» (G. Patrizi, voce DBI vol. 51, 1998). -- Curatore dell’edizione fu Piero Citati, a cui va attribuita la bibliografia finale, mentre il testo sulla bandella di sovracoperta è inconfondibilmente di mano dell’autore stesso. «Una parte residua della tiratura della prima edizione è stata ripresentata nel 1963 con una nuova sovracoperta che riproduce l’acquaforte di James Ensor «Cortège infernal» in ocra su fondo grigio-verde [.]; nel primo risvolto di sovracoperta presentazione del volume scritta da Gadda; nella quarta di sovracoperta riproduzione in ocra, su fondo bianco, del ritratto dell’Autore disegnato da Leonetta Cecchi Pieraccini e una nota autobiografica di Gadda» (Sebastiani). Il soggetto dell’illustrazione, un’opera dell’artista James Ensor, deriva da una delle prose qui raccolte, «Una mostra di Ensor».Cfr Sebastiani, Catalogo delle edizioni di Carlo Emilio Gadda, n. A XV