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Libri antichi e moderni

Ledda Giuseppe, br.

Il bestiario dell'aldilà. Gli animali nella Commedia di Dante

Longo Angelo, 2019

26,60 € 28,00 €

Maremagnum.com

(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788893500258
Autore
Ledda Giuseppe
Pagine
pagine 312
Collana
Memoria del tempo
Editori
Longo Angelo
Formato
In-8
Soggetto
Letteratura, storia e critica: letteratura antica, classica e medievale
Illustratore
br.

Descrizione

Una tra le presenze più sorprendenti nel poema dantesco è quella degli animali: una presenza continua e variatissima, che si esprime soprattutto nelle similitudini. Si va dalle tre immagini usate in Inferno V per le anime dei lussuriosi, storni, gru e colombe, e si arriva sino alle api cui sono paragonati gli angeli nell'Empireo (Paradiso XXXI), passando per decine di occorrenze nelle tre cantiche. Non bisogna pensare infatti che la similitudine animale svolga esclusivamente una funzione di degradazione bestiale dei dannati, in quanto tali immagini sono frequenti anche nel Purgatorio e perfino nel Paradiso. Del resto, la cultura medievale conosce una vasta letteratura naturalistica: nei bestiari e nelle enciclopedie si elencavano le caratteristiche, reali o immaginarie, degli animali e se ne offriva poi un'interpretazione simbolica, morale e allegorica. Cosi, le similitudini animali dantesche non sono semplici quadretti naturalistici, come sostenuto a lungo dalla tradizione critica. In esse agiscono invece complesse e rivelatorie strategie di costruzione del significato, attraverso l'attivazione dei valori simbolici attribuiti agli animali nella cultura medievale e la ripresa dei riferimenti in diversi punti del poema.
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