Il caso Sacco e Vanzetti. Lettere ai familiari.

3. ed., 1. rist. 221 p. ; 18 x 12 cm. Ventesimo secolo, 3. Luigia Vanzetti, cui era toccato il triste compito di assistere - nel Massachusetts, USA - alle ultime ore di vita del fratello Bartolomeo e di Nicola Sacco, tornata in Italia con le ceneri delle due vittime di una barbara e reazionaria ragion di Stato, la cui sorte aveva commosso i popoli di tutto il mondo civile, dedicò tutta la sua vita al ricordo del fratello. Fu lei a raccogliere, presso i parenti e gli amici più intimi, le lettere che compaiiono in questo volume, curato, undici anni dopo la sua morte, da Cesare Pillon e dall'altra sorella più giovane, Vincenzina. Ad esse è stata aggiunta, in appendice, l'autodifesa pronunciata da Bartolomeo Vanzetti, il 9 aprile 1927, contro l'ormai irrevocabile sentenza di morte: straordinario documento di una fiera e appassionata difesa della sua scelta di vita e dei propri ideali, che è stato pubblicato per la prima volta integralmente in Italia nella prima edizione di questo libro. A cura di Cesare Pillon e Vincenzina Vanzetti. Brossura editoriale, coperta illustrata a colori in cartoncino flessibile plastificato lucido, con titolo impresso al piatto e al dorso. Codice libreria 9489.