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Libri antichi e moderni

Gerardo Mele, Pierre Byland, Mareike Schnitker

Il clown e la coscienza. Homo stupidens

Lindau, 2021

12,00 €

Edizioni Lindau

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788833536477
Autore
Gerardo Mele
Pagine
94
Collana
I pellicani
Editori
Lindau
Formato
142×212×6
Soggetto
Arti circensi e circo, Studi teatrali
Prefatore
Pierre Byland, Mareike Schnitker
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

L'immagine del clown è sempre stata legata al mondo del circo e dunque confinata nella sfera dell’animazione e dell’intrattenimento. Negli ultimi decenni, tuttavia, questa figura è radicalmente cambiata grazie a un grande maestro, Pierre Byland, che l’ha portata in teatro e ne ha fatto l’elemento centrale del proprio lavoro creativo. Gerardo Mele, allievo e collaboratore di Byland, ci parla qui del nuovo clown e del percorso di trasformazione interiore richiesto a tutti coloro che si dedicano a questa forma d’arte. Perché essere clown significa tornare alle origini e recuperare la capacità di stupirsi di fronte alla realtà, ritrovando dentro di sé gli aspetti ridicoli e naïf senza preoccuparsi per la propria reputazione. Significa, in altre parole, riappropriarsi dello sguardo di un bambino che scopre il mondo. Il vero desiderio del nuovo clown è semplicemente essere, ritornare al punto zero, cioè all’Homo stupidens, che non si preoccupa né del passato né del futuro, ma vive esclusivamente nel presente. Soltanto così si apre lo spazio vuoto della creazione, dove la mente è capace di grande amore ed è veramente libera. Questo libro, arricchito da una prefazione di Pierre Byland e Mareike Schnitker e da un’intervista di Grazia Roncaglia a Pierre Byland, è un piccolo viaggio all’interno del mondo del clown teatrale sul filo di una ricerca non solo artistica, ma anche interiore, umana e spirituale.
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