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Libri antichi e moderni

Antonio De Simone

Il destino del presente. Storia, tempo e vita. Simmel e noi

Mimesis, 2022

non disponibile

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

non disponibile

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2022
ISBN
9788857593227
Autore
Antonio De Simone
Pagine
324
Collana
Filosofie
Editori
Mimesis
Formato
212×143×20
Soggetto
Filosofia occidentale: dal 1800 in poi
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nel nostro presente il rapporto tra filosofia e storia, tra storia della filosofia e filosofia della storia, tra tempo della storia e pensiero della storia e tra Chronos, Kairos e Krisis, continua ad animare il dibattito filosofico-culturale dal momento che l’urgenza della contemporaneità nonsmette di bussare alla porta della storia e a inquietare le forme di vita dell’umanità, in un’epoca in cui la macchina del caos rende difficile la comprensione dell’irrazionalità, l’imprevedibile futuro del vivente e se la Storia abbia un senso. In questo scenario, Antonio De Simone, nell’intrico narrativo e filosofico che intrama Il destino del presente, rilegge Georg Simmel nel XXI secolo problematizzando il suo stile di pensiero nei sentieri in cui egli è maestro nel “fare filosofia” anche attraverso l’interpretazione del rapporto tra storia, tempo e vita. L’esemplarità di Simmel e il suo essere un “classico” nostro contemporaneo sono una formidabile conferma di quanto sia proficua per noi non solo la sua “eredità”, ma soprattutto la sua “fortuna” postuma. Da qui “l’intenzione carsica” di questo libro sulla filosofia di Simmel, ovvero il “pendolo filosofico” che nelle sue pagine pulsa oscillando ritmicamente nella sua opera e che procede oltre, da Simmel a noi e, viceversa, attraverso Hegel e la potenza del negativo, da noi a Simmel. Dunque, Simmel e noi e, parimenti, noi e Simmel. Questa è la posta in gioco che, per De Simone, ci spinge, parafrasando Jaspers, a pensare che oggi «il modo in cui ciascuno interpreta Simmel è, al tempo stesso, il criterio del suo filosofare».