Il Futurismo

Foto fornita dall'editore Il Futurismo. (ISBN: 8871795857) Benzi, Fabio Descrizione libro: Federico Motta, 2008. Condizione libro: new. Milano, 2008; ril. in tela in cofanetto, pp. 384, ill. b/n col., tavv. col., cm 29x34. A novantanove anni di distanza dalla pubblicazione del Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti (1909), questa nuova, vasta monografia riassume la storia del movimento e i numerosissimi contributi scientifici comparsi soprattutto negli ultimi trent'anni. Movimento fondamentale nella storia delle avanguardie europee, dal Futurismo si dipartono le ricerche artistiche di gran parte dell'arte del XX secolo. Attraendo molti dei migliori nomi dell'arte italiana del tempo (da Balla a Boccioni, da Depero a Severini, per citarne solo alcuni), il movimento ebbe il merito di porre al centro della sensibilità artistica temi che si sarebbero poi imposti in tutte le forme della produzione culturale: la velocità, la guerra, la metropoli, l'individuo. L'esaltazione della modernità andava così di pari passo col rifiuto della vecchia idea di un'arte d'élite, relegata agli spazi dei musei e della cultura aulica, sostituendo al culto del passato la necessità di esplorare il mondo del futuro. Intento di questa nuova monografia generale è quello di offrire, nell'occasione del primo centenario del movimento, un consuntivo di tutti gli aspetti del rinnovamento estetico che il Futurismo propose e realizzò. Fabio Benzi (Roma, 1958) insegna Storia dell'Arte contemporanea all'Università degli studi di Chieti. Ricopre l'incarico di Direttore Artistico dei Chiostri del Bramante di Roma. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni edite con i principali editori d'arte italiani (Electa, Skirà, Federico Motta Editore ecc.). I suoi orientamenti di studio si sono svolti prevalentemente su due binari: lo studio dell'architettura italiana dal XV al XX secolo, con particolare attenzione al Rinascimento, e la ricerca sulla pittura e scultura dalla seconda metà del XIX al XX secolo, caratterizzata da lavori che vanno dal preraffaellitismo inglese all'arte europea tra le due guerre. Fondamentali i suoi studi su Balla e il Futurismo, su Sironi, de Chirico, Martini, Severini, Chini, sul liberty e sul déco italiano, sugli artisti romani tra le due guerre e sul rapporto tra fascismo e arti figurative. Fa parte del comitato scientifico della Galleria d'Arte Moderna di Bologna e dal 1992 è direttore della Galleria Comunale d'Arte Moderna di Anticoli Corrado. Ha curato diverse grandi mostre di rilievo internazionale per il Palazzo delle Esposizioni e per la Galleria d'Arte Moderna di Roma, per il Museo Statale d'Arte Puskin di Mosca e per l'European Academy for the Arts di Londra. Codice articolo 004718 Language : Italian text