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Libri antichi e moderni

Golia (Eugenio Colmo)

Il mondo di Golia

Edizione Studio Gobes, 1968

60,00 €

Gilibert Galleria Libreria Antiquaria

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1968
Luogo di stampa
Torino
Autore
Golia (Eugenio Colmo)
Editori
Edizione Studio Gobes
Soggetto
Arte, Caricatura, Piemonte e Torino
Sovracoperta
No
Copia autografata
No
Print on demand
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

In-4°, pp. 173, (10), legatura editoriale t. tela marrone con titolo in bianco al piatto e al dorso. Custodia figurata a colori. Interamente illustrato con 235 riproduzioni di lavori di Golia a colori e in b.n. n.t. e f.t. e con le riproduzione f.t. e n.t. di facsimili di autografi. Stato di nuovo. Dedica autografa al critico d'arte Vitaliano Rocchiero della moglie di Golia, autrice anche della breve dedicatoria postuma alla memoria del marito. Prima edizione, stampata in 1000 esemplari numerati (n° 432). Excursus sull'intera produzione grafica di Eugenio Colmo, detto 'Golia' (Torino, 1885-ivi, 1967), contenente anche cenni sulle sue attività artistiche 'minori' di ceramista, creatore di bambole, disegnatore di pubblicità. Scritti di autori vari, tra cui Dina Rebaudengo, Gec, Sergio Tofano, Carlo Bisi, Giovanni Manca, Arnaldo Fraccaroli, Nino Salvaneschi, Térésah, Golia stesso. Con profilo biografico di Golia e indice finale delle illustrazioni. Compagno liceale di Gozzano, Golia iniziò la sua attività di caricaturista collaborando a Due di picche e Torino ride e dirigendo il Pasquino dal 1904 al 1906. Nel 1911 organizzò con Giovanni Manca la prima Mostra internazionale di umorismo, durante l'Esposizione di Torino per il 50° anniversario dell'Unità d'Italia, e collaborò, tra il 1912 e il 1914 con testate diverse (Adolescenza, La donna, Prisma, Guerin sportivo, ecc.). Nel 1914 fondò con Caimi e Pitigrilli il settimanale satirico Numero. Fu attivissimo sino ai suoi ultimi anni come illustratore, copertinista, cartellonista pubblicitario, ceramista, disegnatore di bambole dall'inventiva costantemente felice.
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