Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libri antichi e moderni

Nunzio Ciullo, Enza Moscaritolo, Domenico Pisano, Carmen Talia

Il papa eretico in un trattato inquisitoriale (sec. XVI)

Terebinto Edizioni, 2021

14,25 € 15,00 €

Il Terebinto

(Avellino, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2021
ISBN
9788831340373
Autore
Nunzio Ciullo
Pagine
128
Collana
Istoria (8)
Editori
Terebinto Edizioni
Soggetto
Cattolicesimo Romano, Chiesa Cattolica Romana, Storia delle religioni, Blasfemia, eresia, apostasia, XVI secolo, 1500–1599
Prefatore
Enza Moscaritolo, Domenico Pisano, Carmen Talia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

È valida l’elezione di un Papa eretico? il Papa può sbagliare contro la fede come singolo individuo e non, invece, nella definizione di legge? Il Papa è infallibile nelle determinazioni di fede, tanto come Pontefice quanto con l’approvazione dei Cardinali? A queste e altri quesiti prova a rispondere il trattato inquisitoriale qui considerato. I Tractatus Vniuersi Iuris (Venezia, 1584-1586) sono un’imponente raccolta di trattati giuridici di diritto comune, voluta da Gregorio XIII. Il volume XI.2 (Tractatus de haeresi), in particolare, è una selezione di manuali inquisitoriali di vari autori, già editi prima dell’edizione veneziana dei Tractatus. In alcune di queste opere si esamina l’ipotesi di un papa eretico – anche in rapporto alla sua duplice veste di uomo e, al contempo, di vicario di Cristo – e la questione dell’infallibilità pontificia. L’inserimento di tali argomentazioni nel tomo in esame è singolare e appare, almeno a tratti, contraddittorio. Dunque, è di sicuro interesse un’indagine approfondita soprattutto del trattato di Arnau Albert per cercare di fare luce su un aspetto poco noto degli studi storico-giuridici in materia. Prefazione di Enza Moscaritolo. Introduzione di Carmen Talia. Postfazione di Domenico Pisano.