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Libri antichi e moderni

Daniela Danna

Il peso dei numeri. Teorie e dinamiche della popolazione

Asterios, 2019

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San Marco Editore Libreria (Trieste, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788893131032
Autore
Daniela Danna
Pagine
238
Collana
Lo stato del mondo
Editori
Asterios
Formato
210×137×16
Soggetto
Popolazione, Demografia, Popolazione e demografia
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il tema che Braudel poneva all'inizio, cioè alla base, di Civiltà materiale, economia e capitalismo, è oggi affidato solo a una branca quantitativa della divisione disciplinare voluta dai liberali al posto dell'unica scienza sociale storica. "La popolazione è in declino, dobbiamo intervenire", "I poveri aumentano di numero per la loro ignoranza", "L'aumento demografico mette in pericolo l'ecologia del pianeta": i miti della demografia hanno conseguenze politiche, e vengono smentiti da questo lavoro, che ricostruisce e commenta le principali teorie a proposito di ciò che determina gli andamenti nel tempo della popolazione umana. Il volume ragiona sulle dinamiche della popolazione sia dal punto di vista macrostorico che microstorico. Presenta il quadro teorico che vede nel "sistema-mondo" e non negli stati-nazione l'unità di analisi fondamentale per la scienza sociale. Traccia poi una griglia per la comprensione delle motivazioni delle decisioni procreative — includendo nel concetto anche la semplice accettazione della nuova vita concepita — decisioni in cui la volontà femminile ha storicamente acquistato un peso maggiore. Si dà nuovo rilievo alla teoria della domanda di lavoro nel sistema capitalistico come base per l'accrescimento demografico: durante l'espansione coloniale europea ci fu un'estrazione violenta di lavoro indigeno per beneficiare i paesi del centro dell'economia-mondo capitalista. Questa estrazione era stata imposta innanzitutto alla classe lavoratrice dei paesi del centro nelle prime fasi di sviluppo del capitalismo, e poi venne spostata verso la periferia. La teoria della transizione demografica e l'ideologia della crescita infinita sono presentate criticamente: sono gli obiettivi della crescita economica a richiedere l'impossibile aumento costante della popolazione, è il capitalismo ad essere ecologicamente insostenibile.