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Libri antichi e moderni

Jurij Fel'Zen, Renzo Oliva

Inganno

Robin, 2025

19,00 € 20,00 €

Robin Edizioni

(Torino, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2025
ISBN
9791257142384
Autore
Jurij Fel'Zen
Pagine
228
Collana
Biblioteca del vascello
Editori
Robin
Formato
229×150×13
Curatore
Renzo Oliva
Soggetto
Narrativa classica: generale e letteraria
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

La “scuola parigina”, del “Montparnasse russo”, a cui Fel’zen apparteneva, propugnava come genere letterario l’uso del “documento umano”, in pratica, della forma diaristica. E “Inganno” è un diario, tuttavia – se ci si fa caso – è privo di qualsiasi dettaglio che definisca una data circostanza (non ci sono nomi di caffè, di stazioni della metropolitana o di quella ferroviaria, dell’anno in cui si svolge la storia, ecc.) In realtà Fel’zen finisce per rigettare l’ideale originario del “documento umano”, che a lui sembra “esteticamente ingenuo e infondato”. Se ne accorse il poeta F. Chodasevič, il quale notò che Fel’zen si distaccava dai suoi compagni della “scuola di Parigi”, giacché “il complesso arabesco sentimentale, che il suo eroe non si stanca di ricamare, è fondato su ciò che non c’è e non vogliono avere gli autori di documenti umani: l’invenzione”. In realtà – come ha notato Bryan Karetnik – la sua era una forma sottile di sfida, che cercava, in un’epoca in cui i regimi politici forzavano sempre più i privati cittadini a sottomettersi al collettivo, di riaffermare la supremazia dell’individuo. “Io non posso combattere direttamente, – scrisse Fel’zen, – il mio solo atto è l’osservazione, ma noi difendiamo la stessa cosa, l’uomo e la sua anima”.
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