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Libri antichi e moderni

Irina Odoevceva

Isotta Irina Odoevceva Adelphi 2025

Adelphi, 2025

19,00 €

Piazza del Libro

(Trebaseleghe, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2025
ISBN
9788845940651
Autore
Irina Odoevceva
Editori
Adelphi
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Dettagli Libro<br><br>Sku: PZZLB119352<br>ISBN: 9788845940651<br>Titolo: Isotta<br>Autore: Irina Odoevceva<br>Editore: Adelphi<br>Anno: 2025<br>Pagine: 224<br>Formato: Brossura<br><br>Quando apparve a Parigi nel 1929, Isotta suscitò critiche e indignazione negli ambienti dell’emigrazione russa: troppo moderna, troppo europea la scrittura, tersa e senza fronzoli, troppo esplicite le allusioni alla sessualità degli adolescenti – da una prospettiva femminile, per di più, troppo fosca l’atmosfera che si respirava, e che gettava pesanti ombre su tutta la gioventù émigrée. Irina Odoevceva narra la storia di una quattordicenne, Liza, e della sua piccola cerchia: Nikolaj, il mefistofelico fratello che ne tiene le redini, Andrej, legato alla ragazza da un amore inquieto e autodistruttivo, e l’inglese Cromwell, rampollo di buona famiglia a sua volta perdutamente innamorato di Liza. Assediata da una profonda disgregazione sociale e familiare, la jeunesse dorée ritratta da Odoevceva oscilla tra una noia asfissiante e l’illusorio richiamo di una vita folle, divertente e spudorata, fatta di alcol e notti senza fine nell’incanto avvelenato di Biarritz. Finché il presagio di qualcosa di inevitabile e tremendo che grava su queste burrascose esistenze non si materializza, quasi fosse già inscritto nel nome fittizio della protagonista. Rivisitazione modernista del mito arturiano, Isotta ci rivela una figura dimenticata della diaspora russa e quasi estranea alla sua letteratura, capace di raccontare con ineguagliabile acutezza, in queste pagine a un tempo morbose e delicate, il trauma lacerante dell’esilio, di ogni esilio.
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