Istoria civile del regno di Napoli.

(Raccolta completa di storici).<BR>2 voll. in-8°, pp.888; 714-2 bb.(con un errore di numeraz. nelle pp.129-144, ma perfettamente completo). Ottime ed eleganti leg. recenti in mz. perg. con angoli, nerv. e doppi tass. con tit. oro ai dorsi. Indebolimenti della carta, talvolta con lievi abras. ad alcuni margg. L'op. comprende 40 libri e al termine di ognuno dei 2 voll., l'indice con gli argomenti dei singoli libri. Nella nota editoriale si legge che questa ediz. fu ripprea dall'ediz. dei Classici italiani di Milano, tratta dalle "edizioni fattisi in Ginevra colla data Aia dall'anno 1750 fino al 1755, in 5 voll.". Questa ediz. conserva la dedicatoria all'imp. Carlo VI dell'ediz. orig. del 1723. L'op. finì all'Indice con decr. 1 lug.1723, come ricorda Minieri Riccio, p.148: "L'autore.dopo 20 anni di assidue fatiche ottenuta licenza dal vicerè, il card. d'Althan, e dal consiglio collaterale, la pubblicò in 4 voll. e la dedicò all'imp. Carlo VI, allora sovrano delle due Sicilie. L'autore ne presentò una copia al corpo municipale della città di Napoli e quella con solenne conclusione del 17 mar.1723. gli regalò in segno di gratitudine 150 ducati pel libro composto di tanto beneficio di questo pubblico e nominollo avvocato ordinario della città. Ma incominciatasi a leggere l'op. dalle persone colte, si vide come. tradiva spesso la verità storica e professava le dannate teoriche degli eretici protestanti. La plebe già dava in tumulto contro il G. Il card. vicerè ordinò che più si facesse parola della Storia civile e dell'autore. Il G. fu consigliato a uscire dal regno. fu profferita scomunica contro l'autore della Storia civile, né la Congreg. dell'Indice fu tarda a condannare quel libro."].