Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Sei in possesso di una Carta del Docente o di un Buono 18App? Scopri come usarli su Maremagnum!

Libri antichi e moderni

Mauro Ponzi

Karl Marx e la crisi

Quodlibet, 2017

20,90 € 22,00 €

Quodlibet

(Macerata, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2017
ISBN
9788822900029
Pagine
243
Collana
Quodlibet studio. Filosofia e politica
Editori
Quodlibet
Formato
140×210×17
Curatore
Mauro Ponzi
Soggetto
Marx, Karl, Scienza e teoria politica, Filosofia politica e sociale
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Nell'ambito del recente revival di studi su Marx che vanno anche in direzioni sorprendenti, è necessario ricondurre il suo pensiero sul terreno filosofico, "ripensarlo" e liberarlo dalle interpretazioni tendenziose. Ma questo "ripensare Marx" fa affiorare lo stretto legame tra teoria e prassi che caratterizza il suo pensiero e soprattutto la convinzione - filosofica e insieme politica - che la realtà può essere cambiata dall'azione dell'uomo. Così il Politico - che ritorna negli scritti di Marx come il "revenant" evocato da Derrida - è l'assunto che il Reale non è dato una volta per tutte, non è immutabile o inevitabile, ma è storicamente determinato, è radicalmente trasformabile. All'interno del pensiero di Marx, il concetto di "crisi" ha un ruolo fondamentale. Si tratta di una crisi economica e di una crisi di sovrapproduzione che, ciclicamente, porta al blocco dei mercati. Ma la crisi in Marx è sempre, nel contempo, una crisi di valori che investono la qualità della vita e il modello di sviluppo. Non è un caso se il "ripensamento" di Marx già da tempo in atto nei paesi "post-coloniali", che passa attraverso una sua rilettura "mediata" dal pensiero di Gramsci, stia ora avvenendo con forza nei paesi industriali (o post-industriali, se si vuole) investiti dalla crisi economica. Questo libro si propone di "ripensare" Marx, partendo dal concetto di "crisi" che oggi sembra configurarsi sempre più come dispositivo di dominio. Il volume vuole essere un momento di incontro e di confronto tra studiosi che si occupano dell'argomento, partendo da prospettive diverse e sottolineando aspetti diversi di tale problematica: dalla concezione della storia all'aspetto sociologico della divisione del lavoro, dalle implicazioni etiche della crisi dei "valori" alla dimensione economica, dal problema dell'antagonismo della forza-lavoro al ripensamento del rapporto tra soggetto e oggetto, dalla caduta tendenziale del saggio di profitto all'emergere di nuovi soggetti sociali.