L'isola assediata

PRIMA EDIZIONE, collana di Poesia Ugo Fasolo (27 dicembre 1905 – 19 ottobre 1980), veneto ma formatosi a Firenze nella piena stagione dell’ermetismo (fu tra i collaboratori de «Il Frontespizio», la rivista d’ispirazione cattolica che tenne a battesimo poeti come Luzi, Betocchi, Parronchi, solo per citarne alcuni), dall’esordio del 1936 con «I giorni terrestri», una piccola raccolta di 20 poesie stampate a Genova da Emiliano degli Orfini con una prefazione di Carlo Betocchi, fino al postumo «I graffi sulla pietra» (Rusconi, 1981), persegue una coerente linea di poesia che ha l’ambizione, come scrisse Betocchi nelle pagine introduttive alla prima raccolta, «di elevare il fatto del tempo a coscienza d’eterno», potenziando, nelle raccolte del dopoguerra, questa iniziale inclinazione di fondo che possiamo dire lirico-meditativa, con l’accoglimento di «più risentite sollecitazioni della contingenza e della cronaca» (Alberto Frattini), anche in polemica col proprio presente avvertito come ostile, e dunque senza più le certezze di un tempo ma con molte più ragioni di perplessità. Brossura. Pp. 102. Ottime condizioni.