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Libri antichi e moderni

Georgina Harding

L'uomo che dipingeva il silenzio

Einaudi, 2014

15,00 €

Liberìa

(Ortona, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788806215088
Autore
Georgina Harding
Pagine
276
Volumi
1
Editori
Einaudi
Soggetto
Narrativa
Descrizione
Rilegato
Sovracoperta
Stato di conservazione
Come nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Condizioni
Usato
Prima edizione
No

Descrizione

Iasi, Romania, inizio degli anni Cinquanta. Nella città grigia e monocolore come una fotografia, un uomo giunge alla stazione ferroviaria, poi a fatica si trascina fino all'ospedale dove viene soccorso dalle infermiere di turno, estenuato dalla debolezza e dalla tosse. Non ha documenti, solo un mucchietto di pezzi di carta incomprensibili in tasca, non parla. La caposala, Adriana, intuisce che potrebbe essere sordo e una delle infermiere, Safta, lo riconosce pur senza rivelarne l'identità: è Augustin, detto Tinu, come lo chiamavano affettuosamente a Poiana, nella grande residenza di campagna dei Vàleanu, dove entrambi sono nati e cresciuti come fratelli, lei rampolla di una famiglia benestante, lui unico figlio illegittimo di Paraschiva, la cuoca di casa. Nel tentativo di comunicare con Tinu, Safta comincia a rievocare vicende sepolte nella sua memoria da anni: monologhi attraverso cui esprime il fluire dei pensieri, come se l'amico d'infanzia potesse udirla, come se solo la sua presenza silenziosa e indifferente potesse accogliere il dolore di quei racconti. Paradossalmente Augustin con la sua sordità incarna l'ascoltatore ideale, colui al quale confidare emozioni, segreti, reminiscenze che non potrebbero più altrimenti riaffiorare. È così che il lettore passo dopo passo scopre le vicende dei due protagonisti.
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