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Libri antichi e moderni

Fassò A. (Cur.)

La Canzone di Guglielmo

Carocci, 2007

18,90 € 19,90 €

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(Milano, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2007
ISBN
9788843041282
Autore
Fassò A. (Cur.)
Pagine
pagine 360
Collana
Biblioteca medievale
Editori
Carocci
Formato
In-16
Soggetto
POESIA
Lingue
Italiano

Descrizione

Siamo soliti identificare la grande epica francese del Medioevo con la Chanson de Roland con il suo eroismo sublime, il suo pathos, le sue calcolate e superbe simmetrie. Ma con la Chanson de Guillaume (1140 ca.) irrompe un mondo diverso, dominato dal basso e dal vile, dai corpi, dalla paura. le riarse distese dell'Archamp sono il rovescio di Roncisvalle: qui Guglielmo e i suoi uomini avanzano a fatica nella calura, "coperti di fegato e di sangue", travagliati dalla fame e dalla sete, come animali braccati ed esausti. "Oh, grossa asta, come pesi sul braccio!/ Con te non aiuterò Viviano all'Archamp, / che con doloroso affanno si battè! / Oh, grande scudo, come pesi al collo! / Con te non aiuterò Viviano in pericolo mortale! / Oh, buon elmo, come stordisci la testa! / Con te non aiuterà Viviano nella mischia, / che sull'erba si batte all'Archamp!". In questa atmosfera desolata, abbandonata da Dio, risplendono però Guglielmo, possente e vorace, vicino ad Eracle, a Thôrr, al Bhîma del Mahâbhârata, Guiburt, la fedele compagna, garante della sua sovranità il nipote Gui, puer, indomito, Rainouart. grossolano, impuro, comico, ma depositario, più di ogni altro, del coraggio e del valore. Attraverso sovrasensi mitici, spinte vitalistiche e triviali, queste fìgure ci riportano, potentemente, alle lontane radici indoeuropee della società nobiliare.
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