Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Jankélévitch Vladimir.

La coscienza ebraica.

Giuntina, 1986

10,00 €

BFS Libreria

(Ghezzano, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
1986
Luogo di stampa
Firenze
Autore
Jankélévitch Vladimir.
Editori
Giuntina
Stato di conservazione
Molto buono
Condizioni
Usato

Descrizione

120 p. ; 20 x 12 cm. Schulim Vogelmann, 13. «.è inutile banalizzare l'antisemitismo. In rapporto a noi stessi innanzitutto: è all'infinito che il popolo ebraico è definibile; il che non è che un altro modo per dichiararlo indefinibile, dal momento che l'idea di definizione implica quella di finitezza. E poi nel rapporto che ci lega al non ebreo. Nei suoi sentimenti nei nostri confronti c'è qualcosa di specifico, d'essenziale relativamente ai sentimenti dell'uomo per l'uomo. A tal punto che se gli ebrei non esistessero, si sarebbe dovuto inventarli; si sarebbe dovuto fabbricare un popolo misterioso e disseminato come siamo noi, nei confronti nel quale l'uomo potesse avere dei sentimenti che non assomigliano ad altri, che non si lasciano banalizzare e che sussisteranno fino alla fine dei tempi». Titolo originale dell'opera: «Ressembler, dissembler (la conscience juive)». Traduzione di Daniel Vogelmann. Brossura editoriale, coperta colorata (bianco/arancione) in cartoncino flessibile. Codice libreria 8894.
Logo Maremagnum it