Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Dante Alighieri, Luciano Bellotti

La Divina Commedia. Vol. 3: Paradiso. Corpo astrale purificato

Youcanprint, 2024

18,90 € 19,90 €

Borè S.r.l.

(Tricase, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2024
ISBN
9791222700427
Autore
Dante Alighieri
Pagine
298
Editori
Youcanprint
Curatore
Luciano Bellotti
Soggetto
Poesia di singoli poeti, Poesia classica e antecedente al XX secolo, Testi antichi, classici e medievali
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il XXXIII canto è il canto dell'apocatastasi (la riconciliazione dell'umanità con dio). Nella mente di Dio l'umanità è sempre stata salva. Dante al termine del viaggio è una coscienza risvegliata, un corpo rigenerato che contiene l'infinito. L'essere che è contenuto nel divenire. La quarta dimensione spaziale poeticamente ideata ma reale del paradiso ha consentito a Dante di risolvere il paradosso teologico presente nella teoria aristotelico-tolemaica ed ha restituito grazie all'incommensurabilità delle sfere invisibili dell'empireo rispetto alle nove sfere visibili, la centralità di Dio "incluso da quel ch'elli include" L'aquila e la croce, qui nel paradiso, sono i due simboli che sul piano letterale rappresentano l'impero e la Chiesa di Roma - sul piano morale la vita attiva e contemplativa - sul piano allegorico la mente e il cuore il cui perfetto equilibrio - sul piano anagogico portano "il nuovo Adamo" a ristabilire un rapporto diretto con la divinità, senza intermediari di sorta, e soprattutto a consapevolezza che l'uomo è un essere divino nella sua essenza essendo fatto a immagine e somiglianza di Dio.
Logo Maremagnum it