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Libri antichi e moderni

Applebaum Anne

La grande carestia. La guerra di Stalin all'Ucraina

mondadori 2019 Le Scie,

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Pali s.r.l. Libreria (Roma, Italia)

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Dettagli

Autore
Applebaum Anne
Editori
mondadori 2019 Le Scie
Soggetto
Russia
Descrizione
Come Nuovo
Descrizione
H
Sovracoperta
Stato di conservazione
Come nuovo
Legatura
Rilegato
Copia autografata
No
Prima edizione
No

Descrizione

8vo, ril. ed. sovracop. pp.540. Nel 1929 la politica di collettivizzazione agricola forzata promossa da Stalin costrinse milioni di contadini russi a consegnare allo Stato bestiame, attrezzi e ogni scorta alimentare fino all'ultimo chicco di grano. » l'inizio di una catastrofica carestia, la pi˘ letale nella storia d'Europa, che causÚ, tra il 1931 e 1933, oltre 5 milioni di vittime, in gran parte nella Repubblica socialista sovietica di Ucraina, una delle pi˘ popolose dell'URSS. Un vero e proprio ´sterminio per fameª (in ucraino, ´Holodomorª), frutto della criminale operazione architettata dal governo di Mosca e attuata con particolare ferocia nel ´granaio d'Europaª: la propriet‡ collettiva era infatti uno dei pilastri del marxismo-leninismo professato dal Partito comunista sovietico e la campagna doveva fornire ogni possibile risorsa alla crescita delle citt‡ e dell'apparato industriale e militare del Paese. Dell'erronea valutazione del limite invalicabile oltre il quale il contributo delle campagne si sarebbe capovolto in un'immane strage di vite umane, Anne Applebaum incolpa l'arbitro assoluto di ogni decisione, Stalin, sordo alle suppliche dei dirigenti comunisti ucraini e ai circostanziati rapporti della polizia segreta che lo informavano della situazione sempre pi˘ critica della popolazione. E spiega l'accanimento contro il popolo ucraino e la rancorosa rivalsa nei confronti di coloro che, durante la guerra civile degli anni 1918-1920, avevano avanzato pretese d'indipendenza proclamando l'effimera Repubblica nazionale ucraina, fautrice di una rinascita culturale e linguistica autoctona, tornata minacciosamente in auge nei primi anni Trenta in quella terra da sempre contesa. Di questa tragedia, occultata per decenni in Unione Sovietica e sepolta altrove sotto una cortina di silenzio, Anne Applebaum offre una ricostruzione vivida e impressionante, rigorosamente basata su documenti governativi desecretati e testimonianze inedite dei sopravvissuti. Una crudele verit‡ storica in cui sono visibili sottotraccia le radici dell'odierno conflitto armato che oppone l'Ucraina, in cerca della propria identit‡ di nazione, e la Russia; e dietro cui trapelano, nell'atteggiamento dei ´nuovi zarª del Cremlino di allora e di oggi, gli inquietanti sintomi di una comune volont‡ genocidaria.
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