Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Anna Panzera

La letteratura volgare in Calabria. Il Lamento di Joanne Maurello

Editrice Pungitopo 2014,

17,00 €

Medievale Libreria

(Pavia, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

ISBN
9788897601586
Autore
Anna Panzera
Editori
Editrice Pungitopo 2014
Soggetto
Letteratura-Poesia

Descrizione

152 pagine. Brossura con alette. cm 15 x 21. Collana: Memoria e interpretazione. Commento dell'editore: Il presente saggio si focalizza sulle remote origini, a tutt'oggi poco studiate e conosciute, della letteratura vernacolare calabrese, la quale affonda le proprie radici nel XV secolo. Infatti, accanto alla produzione di stampo greco-latino, propria di un'epoca caratterizzata dal recupero degli studia humanitatis, la letteratura regionale si protese verso una sperimentazione senza precedenti che si tradusse nell'impiego della parlata volgare, sino a quel momento confinata al contesto della comunicazione quotidiana e alla fruizione nell'ambito del tecnicismo pragmatico-burocratico. Tre sono stati gli autori artefici di tale rivoluzione: Antonio Sergentino Roda, Coletta e, soprattutto, Joanne Maurello. Dopo aver indagato il travagliato percorso di attecchimento della lingua volgare nella tradizione letteraria, la seconda parte del volume è interamente dedicata all'analisi del Lamento funebre in onore di don Enrico d'Aragona dello stesso Maurello, datato 1478; in particolare, la disamina dettagliata del primo capitolo della canzone permette di avere una percezione concreta della complessità e della varietà insite nella lingua impiegata dal rimatore, vero padre fondatore della letteratura in volgare calabrese.
Logo Maremagnum it