Questo sito usa cookie di analytics per raccogliere dati in forma aggregata e cookie di terze parti per migliorare l'esperienza utente.
Leggi l'Informativa Cookie Policy completa.

Libri antichi e moderni

Agata Bazzi

La piazza è mia. Cronache dall'interno di un comune straordinario

Rubbettino, 2012

13,30 € 14,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

Parla con il Libraio

Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2012
ISBN
9788849835595
Autore
Agata Bazzi
Pagine
219
Editori
Rubbettino
Soggetto
Pianificazione territoriale, Pianificazione e politiche urbane e comunali
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

È notte. Le strade sono deserte. Il pazzo del paese irrompe nella piazza vuota, gridando: "La piazza è mia". È una delle scene più belle del film Nuovo Cinema Paradiso di Giuseppe Tornatore. Che la piazza (il paese, la città) sia dei suoi abitanti è una bugia. Quasi sempre la piazza (il paese, la città) è dei politici, dei tecnici, dei burocrati, degli imprenditori. A volte ci prova anche la mafia a prendersi la piazza; a volte ci riesce. Questo libro racconta la storia urbanistica di Villabate, un paese alle porte di Palermo di cui la mafia ha tentato di impossessarsi, e il lavoro fatto per impedirlo. È il racconto di un'esperienza emblematica di azione urbanistica in un contesto mafioso, dal quale è forse possibile trarre qualche riflessione utile sul rapporto tra straordinarietà e ordinarietà nella gestione del territorio. Il punto di vista è ravvicinato, interno, perché chi scrive è responsabile dell'ufficio urbanistica del comune. L'obiettivo non è la denuncia, ma una riflessione su come sia possibile fare urbanistica in enti pubblici difficili perché permeabili alla mafia.