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Libri antichi e moderni

Pietro Massimo Busetta, Luca Bianchi, Giuseppe Savagnone

La rana bollita. Perché il Sud non si ribella

Rubbettino, 2024

17,10 € 18,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2024
ISBN
9788849879162
Autore
Pietro Massimo Busetta
Pagine
174
Collana
Varia
Editori
Rubbettino
Formato
210×140×14
Soggetto
Crisi e disastri finanziari ed economici, Politiche governative regionali, statali e di altri enti locali, Problemi sociali e questioni etiche, Italia Meridionale e Isole
Prefatore
Luca Bianchi, Giuseppe Savagnone
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Come mai una Comunità, maltrattata per anni da un Paese dimostratosi ostile, per la collusione tra classe dirigente nordica e quella dominante estrattiva meridionale, per la quale l’unico progetto di sviluppo sembrerebbe riguardare l’emigrazione di oltre 100.000 tra giovani e adulti ogni anno, non si ribella? Come mai la mancanza di infrastrutture non fa scattare alcuna reazione? Come mai si subisce una sanità che costringe i più fortunati, nei casi più delicati, a prendere un aereo per poter avere un buon servizio e gli altri, spesso, a trattamenti inadeguati? E tollera un processo formativo mancante di asili nido, di lotta alla dispersione scolastica, di tempo pieno? E dopo l’approvazione dell’autonomia differenziata, ha una reazione che sembrerebbe timorosa e debole? Perché non capisce che ormai è una colonia interna? Queste le domande che pone questo libro e con parole semplici risponde ad un ampio pubblico. Dopo l’elencazione degli schiaffi subiti e quelli annunciati si evidenziano le mancanze succedutesi nell’infrastrutturazione materiale e immateriale, nell’assenza dei diritti, le insurrezioni fallite degli ultimi anni e infine le possibili evoluzioni, ripercorrendo quella che sembra essere la cronaca di una morte annunciata. L’obiettivo del saggio è svegliare le coscienze per evitare che le ingiustizie subite e le differenze di sviluppo portino a una rabbia diffusa, che sfoci in una richiesta di separazione già molto sentita da una parte non marginale della popolazione o a forme violente di ribellione. Prefazione di Luca Bianchi. Postfazione di Giuseppe Savagnone.
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