Dettagli
Anno di pubblicazione
1783
Autore
Gaetano Filangieri
Soggetto
FILOSOFIA, DIRITTO
Descrizione
Edizione terza. Sette tomi in quattro volumi in 8vo di (2)-276pp.; (2)-410pp-(4); (2)-408pp; (4)-548pp; (2)-192pp; (2)-250pp.; (2)-184. Il primo volume contiene i tomi 1 e 2 più limprimatur; il secondo volume il tomo 3; il terzo volume contiene il tomo 4; il quarto volume i tomi 5,6 e 7. Mezza pelle del tempo; dorso a nervi ornato, tasselli per titoli e tassello tondo per tomagione; carta stampata dellepoca ai piatti. Difetti a due cuffie, con fori e mancanze più accentuate al dorso del terzo volume. Gora al quarto volume. --Determinare lesatta successione delle edizioni del capolavoro di Filangieri è un rebus in gran parte ancora insoluto. La prima edizione dei primi due tomi è del 1780 (qui sono presenti con data 1784); il terzo e quarto tomo sono del 1783 (la stessa data di questo esemplare); quinto, sesto e settimo tomo furono pubblicati nel 1785 (cioè alla data di questo esemplare). Il fatto che tutti questi volumi portino la definizione «terza edizione» non deve essere preso alla lettera. Si può in buona sostanza considerare che si tratta di terza edizione solo per i primi due tomi, mentre per gli altri si tratta in realtà di prima edizione. Non deve trarre in inganno il fatto che esistano copie degli ultimi tre tomi alla data 1784 (è il caso per esempio dellesemplare descritto da Kres Italian n°530): quei volumi andarono infatti in stampa lanno successivo, ed è assai probabile che una edizione comprendente i sette tomi tutti a data 1784 e con la definizione «terza edizione» sia stata in realtà stampata molto più tardi. Tra laltro un ottavo tomo vide la luce nel 1791 (Filangieri era morto tre anni prima) ed anchesso si presentava curiosamente con la definizione «terza edizione». A riprova che il termine «terza edizione» non va preso alla lettera, i nostri esemplari dei tomi 3 e 4 contengono delle caratteristiche particolari. Al tomo 3, al verso del titolo, una nota delleditore avverte che «la stampa del quarto volume. è già prossima al suo termine». Nel quarto tomo, dopo la pagina di titolo, leditore inserisce una pagina di «avviso», per far presente come nel testo si passi dal capitolo XXV al capitolo XXVII, e di non tenere conto di tale errore che è stato possibile correggere solo nellindice. Ovviamente, se si fosse davvero trattato di terza edizione, questi avvisi non avrebbero avuto senso e gli errori sarebbero stati corretti. In realtà si tratta, per questi due volumi, di prima edizione: il termine «terza edizione» è dovuta al fatto che questi erano messi in vendita dalleditore assieme ai primi due volumi che essi sì erano giunti allora alla terza edizione. A riprova del fatto che difficilmente gli esemplari datati 1784 dei tomi 5,6 e 7 possono essere prime edizioni sta il fatto che lopera (quella già edita, ovviamente) del Filangieri, venne messa allindice alla fine del 1784, con decreto datato 6 dicembre. Si sa per certo che la pubblicazione dei tomi 5-6-7 fu successiva (venne considerato un atto di coraggio da parte dellautore e delleditore procedere nonostante quel decreto), e non certo di pochi giorni: "I tre volumi che all'inizio del 1785 già si accingeva a pubblicare, vedranno la luce solo alla fine dell'anno" (Franco Venturi: Introduzione a Filangieri, in Gaetano Filangieri, lo Stato secondo ragione, 1991). Il fatto che esistano esemplari datati 1784 e per di più con la definizione «terza edizione» non deve quindi trarre in inganno. È invece assai più probabile che le edizioni originali siano quelle datate «correttamente» 1785, e che esse comportino la definizione «terza edizione» per le medesime ragioni sopra indicate: perchè a quella data erano ancora disponibili le terze edizioni dei primi due volumi, e quelle già così definite dei successivi due tomi.