La secchia rapita. Poema eroicomico.

In-4°; antiporta, LX pp., ritratto, 92, 489 pp., 1 c., 12 tavv. f.t. a piena pagina a inizio di ogni capitolo, 5 tavv. ripiegate f.t. (genealogia del Tassoni, il "Carroccio dei Modenesi", 2 grandi carte geografiche, fac-simile dell'autografo). Buona legatura moderna in pieno vitellino, triplo filetto in oro con piccoli fregi angolari floreali, tassello al dorso con titolo e altri fregi in oro, merletto interno in oro, carte di guardia marmorizzate (assai lievi tracce d’uso alle cerniere). Lievi fioriture occasionali; strappo al margine interno di entrambe le tavole geografiche e al margine esterno bianco di p. 447. Tracce di un timbro di collocazione in inchiostro blu al frontespizio; ex-libris di Giovanni Botta alla controguardia anteriore. Considerata la più bella edizione della Secchia rapita, questa in-4° con le figure in rame, è la prima dei Soliani e la più completa. La stampa accuratissima e l'apparato iconografico, opera del Villani, del Bonvicini, dello Zuliani, dello Zucchi e di altri valenti artisti, ne fanno uno dei libri più belli del '700 italiano.
"Due edizioni si hanno che portano la medesima data: una in-4° (questa) che è l'originale, ed una in-8° grande: Stimatissima edizione, colle dichiarazioni di Gaspare Salviani (sott'il cui nome si coprì il Tassoni stesso), colla vita dell'A. scritta da L. Antonio Muratori e con Prefazione e Annotazioni di Giannandrea Barotti". (Gamba). Gamba 2097. Puliatti 128.