Dettagli
Anno di pubblicazione
1921
Editori
Istituto Italiano d'Arti Grafiche
Soggetto
Letteratura italiana, Illustrati del '900
Descrizione
*LeatherBound
Stato di conservazione
In ottimo stato
Descrizione
In-4° grande (368x278mm), ff. (4), XCII, (5) [tutto il volume è stampato alla maniera giapponese, doppia per ogni pagina e stampata su una sola facciata], legatura editoriale in cuoio marrone con titolo in oro e ricchi ornamenti impressi a freddo al piatto. Illustrazioni e motivi ornamentali a freddo al dorso. Sguardie in seta marrone con dentelle dorate. Frontespizio con titolo impresso a più colori entro bordura color verde acqua con fregi entro il proprio perimetro. 40 acquerelli con illustrazioni allegoriche n.t. di Vittorio Grassi e numerosi fregi e finalini a colori, imitanti le miniature antiche disegnati da Nestore Leoni (L'Aquila, 1862-Roma, 1940). Ottimo esemplare. Eccezionale edizione su carta speciale pergamenata e con sigla in filigrana (doppia per ogni pagina e stampata su una sola facciata , con tutti i fogli ancora chiusi) che venne appositamente preparata per questa occasione, celebrativa del sesto centenario della morte di Dante, dalle cartiere Miliani di Fabriano ed offerta alla clientela importante dalla Banca Italiana di Sconto. Il testo, curato con grande acribia filologica da Michele Barbi, è tratto dalla revisione della Societa' Dantesca Italiana del 1907. Impressioni a stampa in rosso e nero con caratteri speciali tracciati appositamente da Enrico Brignoli. Tiratura di sole 1321 copie (allusiva all'anno della morte del sommo poeta); esemplare privo di numerazione. 'Nel 1921, sesto centenario della morte del Poeta, tre geni della grafica e dellillustrazione compirono un lavoro straordinario, durato quattro anni, realizzando quello che può essere considerato lunico codice interamente miniato del 900. Si tratta di unopera senza uguali, illustrata da quaranta acquarelli originali di Vittorio Grassi, interamente scritta a mano dal calligrafo Enrico Brignoli e decorata in ogni singola pagina da fregi, tutti differenti, di Nestore Leoni. Ledizione, oggi introvabile, fu riprodotta in un numero limitatissimo di copie, destinate alle massime autorità dellepoca. La copia custodita presso la Biblioteca Vaticana proviene addirittura dalla biblioteca privata di papa Pio XI. Il pontefice, profondo conoscitore di codici (della Biblioteca Vaticana era, infatti stato prefetto), lo ricevette in dono nel 1923 da un gruppo di fedeli di ogni parte del mondo' (dalla scheda della riproduzione facsimilare dell'edizione curata da Domenico De Robertis ed Emilia Talamo per i tipi di Vallecchi nel 2001). Mambelli, 782. Pallottino, 295. Francesco Orestano, Il libro nell'arte di Nestore Leoni, 83. Diego Valeri ne Il Marzocco, 1921, n. 21. Vittorio Cian in Giorn. storico d. lett. italiana, LXXIX, 1921, pp. 86-87. Giorgio Nicodemi in Emporium, II, 1921, pp 376-381. Armando Sapori in Studi su Dante, Firenze, 1922.