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Libri antichi e moderni

Alessandro Costazza

Ladri di identità. Dalla falsa testimonianza alla testimonianza come finzione nella letteratura tedesca sulla Shoah

Mimesis, 2019

non disponibile

Mimesis Edizioni (Sesto San Giovanni, Italia)

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Metodi di Pagamento

Dettagli

Anno di pubblicazione
2019
ISBN
9788857552255
Autore
Alessandro Costazza
Pagine
394
Collana
Il quadrifoglio tedesco
Editori
Mimesis
Formato
210×140×28
Soggetto
Campi di concentramento, Letteratura tedesca, Testimonianza, Studi letterari: 1900–2000 ca., Studi letterari: narrativa, romanzieri e scrittori di prosa, Tedesco
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Il tema delle analisi contenute in questo volume è costituito dal delicato e complesso rapporto tra la finzionalità della testimonianza e la testimonialità della finzione letteraria. Le opere prese in considerazione sono in due casi testimonianze – vere o false – della Shoah, e in altri tre casi romanzi, vale a dire finzioni dichiarate sulla Shoah. Quattro di queste opere furono al centro di veri e propri scandali letterari, che fecero molto scalpore e occuparono a lungo le pagine culturali dei giornali e la critica internazionale. Il filo rosso che unisce queste opere è rappresentato dal furto d’identità e quindi dalla falsa testimonianza: in due casi l’argomento è oggetto della rappresentazione letteraria ("La tela", di Benjamin Stein e "Il nazista e il barbiere", di Edgar Hilsenrath), mentre in altre due occasioni è l’autore stesso a essersi appropriato attraverso la scrittura di un’identità non sua ("Frantumi", di Binjamin Wilkomirski e "La tana di fango", di Wolfgang Koeppen).