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Libri antichi e moderni

Cesare Pavese

Lavorare stanca

Edizioni di Solaria, 1936

2500,00 €

Coenobium Libreria

(Asti, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1936
Luogo di stampa
Firenze
Autore
Cesare Pavese
Editori
Edizioni di Solaria
Soggetto
simple, letteratura italiana del novecento, poesia

Descrizione

In 8, cm 16,3 x 22,4, pp. 104 + (4). Brossura editoriale con restauro professionale al dorso. Edizione originale di notevole freschezza dell'opera prima di Cesare Pavese. Edizione di 180 esemplari numerati di cui i primi 30 su carta doppio guinea piu' una tiratura destinata alla vendita (di cui fa parte questo esemplare). 'Lavorare' e' divenuto uno dei libri piu' celebrati del novecento italiano, oltre che per l'oggettiva rarita' dell'edizione, anche per le vicende editoriali che accompagnarono l'uscita del libro. Questa prima edizione, curata da Alberto Carrocci, raccoglie 45 poesie, scritte a partire dal 1930 (Mari del Sud). Si tratta peraltro dell'ultimo titolo pubblicato dalle edizioni di Solaria, rivista che aveva gia' cessato le pubblicazioni nel 1934. Il libro fu pubblicato mentre Pavese si trovava gia' relegato al confino a Brancaleone Calabro in quanto direttore della rivista 'La Cultura'. Delle 41 poesie consegnate all'editore, quattro saranno censurate per motivi politici e saranno sostituite da altre otto liriche. Solo nel 1943 verra' poi pubblicata, presso Einaudi, una seconda edizione che raccoglieva settanta poesie con una nuova suddivisione in sei parti e l'aggiunta di un'appendice che comprendeva due studi: 'A proposito di certe poesie non ancora scritte' e 'Il mestiere di poeta'. L'opera che rappresenta, al momento della sua uscita, un caso praticamente unico di poesia anti-ermetica, non avra' particolare successo, cosa che accadde anche con l'edizione del '43, pubblicata peraltro in pieno periodo bellico, mentre verra' decisamente rivalutata dopo la morte del suo autore. Gambetti, in: "Preziosi del novecento", Alai 3, Rivista., p. 21. Gambetti-Vezzosi, p. 660.
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