Le Gazetier Cuirassé ou Anecdotes Scandaleuses de la Cour de France.

>in-8 (160x90 mm), pp. 188, legatura coeva in p. pelle, filetti oro e titolo al dorso a nervi (difetti alle cerniere e alle cuffie). Edizione coeva all'originale, ma diversa e non censita da Gallica, le differenze sono infatti molteplici: paginazione diversa, priva dell'antiporta, del Explication du Frontispiece, e con l'Avis aux Lecteurs molto più breve, in cui l'Errata con le correzioni dell'Autore non viene menzionata, ed è infatti assente, inoltre il numero di note a pié di pagina sono più copiose in questa edizione (in numeri, e non in lettere). Pamphlet considerato tra i più grandi successi della letteratura clandestina della fine del XVIII secolo. L'opera denuncia il «despotisme ministériel», contiene aneddoti sugli scandali nobiliari e sulla crisi della regalità. L'autore fu feroce contestatore di arroganze, privilegi, disservizi e depravazione dell'Ancien Regime. Buon esemplare, alcune pagine con inchiostratura molto debole, al contropiatto anteriore firme di possesso cassate e parzialmente coperte dall'ex-libris del Capitano Carlo Pavesi. Barbier, II, 523. Darnton, Il Corpus della letteratura clandestina in Francia 1769-1789, no. 267; Gay II, 393.