LE INDUSTRIE CARATTERISTICHE DELLE TRE VENEZIE E LA PRIMA MOSTRA BIENNALE INTERNAZIONALE DELLE ARTI DECORATIVE IN MONZA - 1923

In 8o, pagg. 28, brossura, 82 tavole fuori testo. Quaderno mensile dell'Istituto Federale di Credito per il Risorgimento delle Venezie anno II N. 7. Opere del mobilificio fratelli Fantoni di Gemona, Guido Marussig, mobilifici Bagarotto (Venezia, disegno Vittorio Zecchin), Cora' (Vicenza), (Wolf (Trento, disegno di Giorgio Wenter Marini), E. Sottsass, mobili di Piccola e Benedettich (Trieste, disegno di Vito Timmel), Zennaro e MIchieli (Venezia, disegno di G. Cadorin), ditta Stuard (Trieste, disegno arch. Pulizer e Ceas), ditte Castagna, Schettin e Caldonazzo (Vicenza, disegno Giuseppe Berti e Vittorio Zecchin, officine Ravazzolo (Adria, progetto arch. E. Cargasacchi), Officine Artistiche Veneziane (Venezia, progetto arch. Prospero Battistin), ditta A.G. Zaniol (Venezia, progetto arch. Duilio Torres) e G. Sello (Udine, disegno di Angelo Sello), W. Norden, I. Gabloner, Mary Tessadri, mobili, piatti in rame battuto, arazzi e giocattoli su disegno di Fortunato Depero, vetri di Umberto Bellotto (anche ferri battuti), fratelli Toso, Barovier, Barovier, Cardin e Fontana, Cappellin e Vennini e SALIR, merletti Jesurum, tessuti L. Bevilacqua (Venezia) e Rubelli (Venezia), fontana in mosaico ditta Riccardo Gianese (Venezia, disegno di Guido Cadorin), fontana in pietra ditta Tonini (Udine, Disegno Raimondo D'Aronco), vetrata della bottega Pietro Chiesa (Milano, disegno G. Marussig), arazzo di Giuseppe Torelli (Trieste), Bortolo Sacchi. Raro. Fioriture in copertina, ma ottimo (12971/ARTI DECORATIVE NOVECENTO)